L’apertura dei mercati
Parlamento diviso e avanzata della sinistra in Francia non allarmano i mercati
Avvio all’insegna della cautela per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono indicazioni sulle prossime mosse della Fed dal presidente Powell, oggi in audizione al Senato Usa. Spread poco mosso
di Fabrizio Arnhold 9 Luglio 2024 09:11
Le Borse europee iniziano sotto la parità la giornata di contrattazioni, con l’attenzione degli investitori che resta puntata sulla Francia, per capire quali saranno le mosse post voto, e sulla Fed, col presidente Jerome Powell che è atteso in audizione al Senato Usa. A Milano il Ftse Mib apre a -0,27%, il Cac 40 di Parigi a -0,40%, il Dax di Francoforte a -0,55%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,35% e il Ftse 100 di Londra a -0,02%.
Non si ferma il progresso della Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che tocca un nuovo record di chiusura, in rialzo del 2%, a 41.580 punti, grazie alla debolezza dello yen che, secondo gli analisti, aumenta le aspettative di crescita degli utili. Ma non solo. A contribuire al rialzo dei listini nipponici ci sono anche le speranze per un imminente taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. E proprio su questo aspetto sono attese nel pomeriggio nuove indicazioni dall’audizione di Powell in Senato.
Al centro dell’attenzione del mercato resta la Francia, con gli investitori che seguono l’evoluzione della situazione politica, in vista della formazione di una nuova maggioranza parlamentare, dopo la vittoria del Nuovo fronte popolare nel secondo turno delle elezioni politiche di domenica. Tornando alla politica monetaria, oggi Powell nel suo discorso alla Commissione bancaria del Senato Usa dovrebbe ribadire un approccio paziente, basato sui dati, con un primo taglio dei tassi della banca centrale americana che potrebbe arrivare non prima di settembre.
Guardando ai singoli titoli, a Piazza Affari da seguire Stellantis (STLAM) (-0,26%), con il calo della produzione in Italia del 25,2%, nel primo semestre 2024. Passando al versante valutario, l’euro è poco mosso a 1,082 dollari. Piatto il prezzo del petrolio, con il Wti scadenza agosto che scambia a 82,34 dollari al barile (+0,01%), mentre il Brent scadenza settembre a 85,78 dollari al barile (+0,03%). Il gas naturale è in lieve calo a 32,2 euro al megawattora. Lo spread apre poco mosso a 135 punti base, col rendimento del decennale italiano al 3,89%.
NUOVO RECORD PER LA BORSA DI TOKYO
Non si ferma il progresso della Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che tocca un nuovo record di chiusura, in rialzo del 2%, a 41.580 punti, grazie alla debolezza dello yen che, secondo gli analisti, aumenta le aspettative di crescita degli utili. Ma non solo. A contribuire al rialzo dei listini nipponici ci sono anche le speranze per un imminente taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. E proprio su questo aspetto sono attese nel pomeriggio nuove indicazioni dall’audizione di Powell in Senato.
FRANCIA SOTTO LA LENTE
Al centro dell’attenzione del mercato resta la Francia, con gli investitori che seguono l’evoluzione della situazione politica, in vista della formazione di una nuova maggioranza parlamentare, dopo la vittoria del Nuovo fronte popolare nel secondo turno delle elezioni politiche di domenica. Tornando alla politica monetaria, oggi Powell nel suo discorso alla Commissione bancaria del Senato Usa dovrebbe ribadire un approccio paziente, basato sui dati, con un primo taglio dei tassi della banca centrale americana che potrebbe arrivare non prima di settembre.
A PIAZZA AFFARI FOCUS SU STELLANTIS
Guardando ai singoli titoli, a Piazza Affari da seguire Stellantis (STLAM) (-0,26%), con il calo della produzione in Italia del 25,2%, nel primo semestre 2024. Passando al versante valutario, l’euro è poco mosso a 1,082 dollari. Piatto il prezzo del petrolio, con il Wti scadenza agosto che scambia a 82,34 dollari al barile (+0,01%), mentre il Brent scadenza settembre a 85,78 dollari al barile (+0,03%). Il gas naturale è in lieve calo a 32,2 euro al megawattora. Lo spread apre poco mosso a 135 punti base, col rendimento del decennale italiano al 3,89%.
Trending