Mid year outlook

Abilitatori IA e small cap europee: le scelte azionare di AllianzGI per il resto del 2024

Nel mid year outlook gli esperti di Allianz Global Investors hanno illustrato le previsioni per crescita e inflazione, soffermandosi poi sui rischi e sulle opportunità da cogliere sui mercati, incluso quello dei bond

di Antonio Cardarelli 11 Luglio 2024 11:36

financialounge -  Allianz Global Investors Enzo Corsello Massimiliano Maxia mercati
La recessione più prevista di sempre alla fine non è arrivata e ora i mercati stanno prezzando uno scenario goldilock, con inflazione in calo e crescita in aumento. Ma secondo Allianz Global Investors questo atteggiamento è fin troppo ottimista, meglio prepararsi a un soft landing dell’economia globale mantenendo un approccio dinamico e un’attenzione particolare ai rischi politici. Lo ha spiegato Enzo Corsello, Country Head Italy di Allianz Global Investors, illustrando l’outlook di metà anno della casa di investimento.

SOFT LANDING SCENARIO BASE


Lo scenario base di AllianzGI, come detto, è quello di un soft landing, con una crescita che rallenta (ma non fino alla recessione) e un’inflazione in diminuzione. “Siamo nell’after shock economy – ha spiegato Corsello – ma le previsioni più fosche non si sono avverate. Vediamo una desincronizzazione che può creare opportunità e nella seconda metà dell’anno prevediamo un ambiente favorevole per azioni e obbligazioni”. Le azioni finora hanno mostrato performance robuste, ma secondo Corsello c’è ancora uno spazio di crescita, a patto di migliorare la selezione.

ABILITATORI IA E SMALL CAP EURO


Nello specifico, il focus di AllianzGI per i prossimi mesi è sulle azioni tech e in particolare sugli abilitatori dell’Intelligenza Artificiale (“le aziende che costruiscono i picconi per la corsa all’oro) come Nvidia, ma anche sulle small cap europee. Inoltre, la view è positiva anche sulle azioni giapponesi mentre sulla Cina da parte di AllianzGI c’è una chiamata tattica per sfruttare le azioni a sconto. Discorso simile anche per le azioni del Regno Unito, con valutazioni convenienti e favorite, inoltre, dalla ritrovata stabilità politica.

I RISCHI POLITICI IN PRIMO PIANO


Tuttavia, AllianzGI evidenzia alcuni rischi da tenere in considerazione. Il primo, e forse più importante, è quello politico. Non solo per quanto accaduto in Francia, per esempio, ma anche in vista di una possibile vittoria di Donald Trump negli Usa “le cui politiche potrebbero avere conseguenze su vasta scala, anche in materia di dazi”, anche se Corsello evidenzia il sistema di contrappesi che su numerose materie riesce a limitare il potere discrezionale del presidente. L’altro rischio messo in evidenza da Corsello è quello della volatilità finora compressa, senza dimenticare quello legato alla possibile scarsità di materie prime che potrebbe influenzare l’inflazione.

BOND: LE SCELTE DI ALLIANZGI


Le stime sui tagli delle banche centrali, rispetto all’inizio dell’anno, sono state ridimensionate. Dai 7 possibili tagli della Fed previsti dal consensus, ora siamo nell’ordine dei due tagli, con AllianzGI che prevede un possibile primo intervento a settembre seguito da un altro taglio a dicembre. “Questi continui rinvii hanno condizionato le performance del mercato dei bond a eccezione, per esempio, degli high yield, che finora hanno fatto molto bene. La duration, invece, non è stato un fattore”, ha spiegato Massimiliano Maxia, Senior Fixed Income Product Specialist. Secondo lo stesso Maxia, nel contesto attuale c’è una finestra importante per investire proprio sulle obbligazioni. Nello specifico, sul mercato obbligazionario la strategia di AllianzGI è positiva sui tassi del Regno Unito e include l’irripidimento delle curve dei rendimenti negli Usa e nell’Eurozona. L’osservato speciale, sui bond, è l’Asia, con predilezione per il Giappone e per i titoli governativi cinesi.

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