L’apertura dei mercati
Borse Ue caute in attesa dell’inflazione Usa con Wall Street e Tokyo su nuovi massimi
Avvio in verde per i principali listini europei, con gli investitori che attendono il dato sull’inflazione Usa per capire le prossime mosse della Fed sui tassi di interesse
di Fabrizio Arnhold 11 Luglio 2024 09:19
Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni con poco slancio, con gli investitori che guardano agli Stati Uniti, in attesa del dato sull’inflazione, importante perché influenzerà le decisioni della Fed sui futuri tagli dei tassi di interesse. A Milano il Ftse Mib apre a +0,22%, il Dax di Francoforte a +0,29%, il Cac 40 di Parigi a +0,50%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,29% e il Ftse 100 di Londra a +0,20%.
Ieri Wall Street ha chiuso in rialzo per settima seduta consecutiva, con gli indici S&P 500 e Nasdaq che hanno aggiornato i record. A spingere i listini statunitensi sono anche state la parole del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha detto come una lunga attesa per il taglio dei tassi potrebbe essere deleteria. Tocca nuovi massimi anche la Borsa di Tokyo, in scia a Wall Street, con l’indice Nikkei che ha segnato un rialzo del +0,94%, spinto dalle attese per il dato sull’inflazione americana.
Guardando ai singoli titoli, sul listino milanese fari puntati su Tim (TIT) (+1,14%), dopo il rialzo della vigilia, alimentato dalla revisione al rialzo del rating da parte di S&P. Da seguire anche il comparto bancario. A livello macro, è stato annunciato l’inflazione in Germania, con l’indice dei prezzi che ha registrato un incremento dello 0,1% su base mensile e del 2,2% annuo.
A livello valutario, l’euro scambia a 1,0835 dollari, mentre il cross dollaro/yen è stabile a 161,7. Sale il prezzo del petrolio, con il Wti scadenza agosto che scambia a 82,69 dollari al barile (+0,7%), mentre il Brent scadenza settembre tratta oltre gli 85 dollari al barile, in progresso del +0,7%. In calo il gas naturale che ad Amsterdam scende dello 0,4%, a 30,6 euro al megawattora. Lo spread apre in breve calo a 134 punti base, col rendimento del decennale italiano al 3,86%.
WALL STREET E BORSA DI TOKYO SU NUOVI RECORD
Ieri Wall Street ha chiuso in rialzo per settima seduta consecutiva, con gli indici S&P 500 e Nasdaq che hanno aggiornato i record. A spingere i listini statunitensi sono anche state la parole del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha detto come una lunga attesa per il taglio dei tassi potrebbe essere deleteria. Tocca nuovi massimi anche la Borsa di Tokyo, in scia a Wall Street, con l’indice Nikkei che ha segnato un rialzo del +0,94%, spinto dalle attese per il dato sull’inflazione americana.
A PIAZZA AFFARI FOCUS SU TIM
Guardando ai singoli titoli, sul listino milanese fari puntati su Tim (TIT) (+1,14%), dopo il rialzo della vigilia, alimentato dalla revisione al rialzo del rating da parte di S&P. Da seguire anche il comparto bancario. A livello macro, è stato annunciato l’inflazione in Germania, con l’indice dei prezzi che ha registrato un incremento dello 0,1% su base mensile e del 2,2% annuo.
PETROLIO IN RIALZO
A livello valutario, l’euro scambia a 1,0835 dollari, mentre il cross dollaro/yen è stabile a 161,7. Sale il prezzo del petrolio, con il Wti scadenza agosto che scambia a 82,69 dollari al barile (+0,7%), mentre il Brent scadenza settembre tratta oltre gli 85 dollari al barile, in progresso del +0,7%. In calo il gas naturale che ad Amsterdam scende dello 0,4%, a 30,6 euro al megawattora. Lo spread apre in breve calo a 134 punti base, col rendimento del decennale italiano al 3,86%.
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