L'analisi

Rischi e opportunità da Intelligenza Artificiale e clima: l'analisi di Candriam

Anche se le valutazioni finanziarie attuali appaiono tese, secondo gli esperti di Candriam ci sono segnali positivi che gli investitori possono cogliere

di Leo Campagna 11 Luglio 2024 07:55

financialounge -  Candriam mercati Nicolas Forest
L'inflazione e l'esplosione del debito pubblico che aggravano le incertezze economiche. Il cambiamento climatico e l'aumento degli eventi meteorologici estremi. Le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale che amplifica il senso di maggiore insicurezza e disinformazione. Le tensioni geopolitiche con guerre in aree geografiche critiche mentre metà della popolazione mondiale quest’anno è chiamata al voto. L’aggravamento delle disuguaglianze e l’erosione dei diritti umani.

IL GLOBAL RISKS REPORT DEL WORLD ECONOMIC FORUM


Sono i principali rischi percepiti da 1.500 esperti di tutto il mondo e divulgati dal Global Risks Report del World Economic Forum presentato a gennaio. Tuttavia, nonostante questo lungo elenco di criticità, gli indici azionari sono ai massimi storici, trainati dai titoli tecnologici statunitensi, la volatilità è in calo e gli spread creditizi si sono ristretti costantemente dall’inizio dell’anno, nonostante l’aumento dei tassi di default. Inoltre, pur in presenza di scostamenti di bilancio e di un’inflazione persistente, i tassi di interesse sono rimasti stabili.

IA, L’INIZIO DI UNA PROFONDA TRASFORMAZIONE IN TUTTI I SETTORI


Un trend dei mercati che solleva diversi interrogativi a cui Nicolas Forest, CIO di Candriam, cerca di fornire approfondimenti e risposte a cominciare dagli impatti delle potenzialità dell'intelligenza artificiale. “L’idea è che ci troviamo agli inizi di una profonda trasformazione delle aziende in tutti i settori: non soltanto l’IT, ma anche healthcare, finanza, media e industria. Entro il 2026, in base alle stime dell’IDC Worldwide, le dimensioni del mercato dell’intelligenza artificiale potrebbero raddoppiare, con una spesa che dovrebbe triplicare nei prossimi anni nel solo settore bancario” riferisce il manager che reputa il settore tecnologico una convinzione a lungo termine che non evidenzia affatto una bolla delle valutazioni, come è avvenuto alla fine degli anni '90.

NEL 2023 QUASI IL 30% DI ENERGIA IN TUTTO IL MONDO DALLE RINNOVABILI


Per quanto riguarda il cambiamento climatico, Forest ricorda come la probabilità di andare oltre l'obiettivo di 1,5 gradi stabilito dall'Accordo di Parigi è ora vicina all'80%. Ma c’è di più. Una recente analisi di NBER ha calcolato che un aumento della temperatura globale di 1°C potrebbe avere nei prossimi 6 anni quasi il 12% di impatto sulla crescita mondiale, sei volte maggiore di quanto precedentemente calcolato. La buona notizia è che ci sono incoraggianti progressi nell'elettricità generata da energie rinnovabili in tutto il mondo (quasi il 30% nel 2023) mentre il tasso di crescita dell'elettricità generata dal sole è superiore al 20%.

FOCUS SUL FORTE DEPREZZAMENTO DELLE AZIONI LEGATE AL CLIMA


Secondo l’Agenzia internazionale dell'energia (IEA) gli investimenti in energie rinnovabili dovrebbero triplicare per rispettare l’Accordo di Parigi, sfruttando le tecnologie ormai mature e più competitive rispetto ai combustibili fossili. “In questo contesto, il forte deprezzamento del valore dei titoli azionari legati al clima rappresenta un’opportunità a lungo termine per gli investitori” riferisce il CIO di Candriam.

ALCUNE TENDENZE INCORAGGIANTI


Forest passa poi ad analizzare l’intreccio critico determinato da un anno in cui il 50% degli elettori ha votato o dovrà farlo e dal livello record del numero di conflitti armati raggiunto nel 2023 che sembrerebbe non preludere a nulla di confortante per il futuro. Tuttavia, si notano tendenze incoraggianti come quella di una diminuzione della povertà a livello globale e la riduzione delle disuguaglianze: secondo l'indice che misura quelle di genere, il divario tra uomini e donne continua a ridursi, soprattutto in termini di accesso all'istruzione e all'assistenza sanitaria.

UN’OPPORTUNITÀ STRUTTURALE NELL’HEALTHCARE


“Nel frattempo, continua ad aumentare l’aspettativa di vita mentre l’invecchiamento globale della popolazione rappresenta una sfida importante per le economie occidentali e un’opportunità strutturale per gli investitori nell’healthcare, un settore la cui valutazione è anche relativamente interessante” argomenta il CIO di Candriam convinto che se è vero che, più in generale, le valutazioni finanziarie attuali appaiono tese, emergono ancora opportunità per gli investitori e segnali di speranza per i cittadini.

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