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Mutui variabili, con i tagli della Bce scendono i tassi: 18 euro in meno al mese
In attesa della decisione della Banca centrale europea su un ulteriore taglio dei tassi, la rata mensile di un mutuo variabile scende di circa 18 euro. Il mutuo a tasso fisso resta il più conveniente con un Tan che parte da 2,97%
di Fabrizio Arnhold 16 Luglio 2024 17:37
La Banca centrale europea si prepara a tagliare ulteriormente i tassi di interesse e quelli dei mutui variabili scendono. Secondo le simulazioni di Facile.it, il calo per un finanziamento medio è stato di circa 18 euro. Lo scorso giugno la Bce ha tagliato gli indici di 25 punti base, con un impatto positivo, anche se limitato, sui mutui variabili italiani.
Oggi il tasso fisso resta il più conveniente. Se si prende come riferimento un finanziamento medio, i tassi migliori partono da 2,97% mentre il variabile da 4,46%. Questo significa che, a parità di importo, la differenza al mese pesa circa 100 euro. Secondo i futures sugli Euribor, il tasso di riferimento per il mutuo variabile, nei prossimi 12 mesi le rate di un mutuo medio variabile potrebbero scendere di circa 60 euro.
Guardando ai futures sugli Euribor, l’indagine di Facile.it ha evidenziato come la rata di un mutuo variabile medio sottoscritto a inizio 2022, arrivata a 733 euro a luglio 2024, potrebbe scendere a 670 euro entro i prossimi 12 mesi, con un calo di circa 33 euro nel corso del secondo semestre dell’anno e di altri 30 euro entro il 2025.
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Per trovare un tasso fisso ancora più vantaggioso occorre valutare un mutuo green, per immobili in classe A o B. In questo caso i tassi partono da un Tan pari a 2,64% con una rata mensile di 574 euro. Questi tassi rappresentano un’opportunità anche per chi vuole surrogare un mutuo già aperto. I migliori tassi surroga partono da 2,97% pari a una rata di 596 euro, che scende a 578 euro in caso di surroga green.
TASSO FISSO PIÙ CONVENIENTE
Oggi il tasso fisso resta il più conveniente. Se si prende come riferimento un finanziamento medio, i tassi migliori partono da 2,97% mentre il variabile da 4,46%. Questo significa che, a parità di importo, la differenza al mese pesa circa 100 euro. Secondo i futures sugli Euribor, il tasso di riferimento per il mutuo variabile, nei prossimi 12 mesi le rate di un mutuo medio variabile potrebbero scendere di circa 60 euro.
RESTA ALTA LA RATA DEL VARIABILE
Guardando ai futures sugli Euribor, l’indagine di Facile.it ha evidenziato come la rata di un mutuo variabile medio sottoscritto a inizio 2022, arrivata a 733 euro a luglio 2024, potrebbe scendere a 670 euro entro i prossimi 12 mesi, con un calo di circa 33 euro nel corso del secondo semestre dell’anno e di altri 30 euro entro il 2025.
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Per trovare un tasso fisso ancora più vantaggioso occorre valutare un mutuo green, per immobili in classe A o B. In questo caso i tassi partono da un Tan pari a 2,64% con una rata mensile di 574 euro. Questi tassi rappresentano un’opportunità anche per chi vuole surrogare un mutuo già aperto. I migliori tassi surroga partono da 2,97% pari a una rata di 596 euro, che scende a 578 euro in caso di surroga green.
