L'intervista

Raiffeisen CM: buon semestre per la strategia sostenibile, ottimismo anche sul secondo

Il gestore del fondo Bilanciato Sostenibile e responsabile del settore, Wolfgang Pinner, è positivo sia su azioni che obbligazioni sulla scorta di un quadro di tassi e rendimenti in calo sia in Usa che Eurozona

di Stefano Caratelli 17 Luglio 2024 14:26

financialounge -  azioni obbligazioni Raiffeisen Capital Management Wolfgang Pinner
Nel primo semestre del 2024 il fondo Raiffeisen Bilanciato Sostenibile ha ottenuto una performance del 5,79% al netto dei costi di gestione, grazie al contributo di diverse classi di attivo, in particolare le azioni globali per la performance del fondo nel suo complesso. Nessuna classe di attivo ha contribuito negativamente, ma i mercati emergenti, sia azionari che obbligazionari, sono stati quelli che hanno apportato il contributo assoluto più trascurabile. Wolfgang Pinner, che lavora dal 2013 in Raiffeisen Capital Management e dirige il dipartimento Corporate Responsibility con la responsabilità della strategia sostenibile di Raiffeisen Capital Management e della gestione sostenibile dell'intera gamma prodotti, in un’intervista fa il punto sui risultati ottenuti e sul segmento di investimento.


Wolfgang Pinner dirige il dipartimento Corporate Responsibility con la responsabilità della strategia sostenibile di Raiffeisen Capital Management

QUALI SONO LE PROSPETTIVE DEL FONDO PER IL SECONDO SEMESTRE DEL 2024?


L'economia negli in Usa e Europa appare relativamente solida, prevediamo una crescita positiva degli utili nei primi ma solamente molto bassa per le società del vecchio continente. In questo contesto, rimaniamo positivi sulle azioni e siamo ottimisti anche sulla performance delle obbligazioni. La nostra visione ottimistica sui tassi, con i rendimenti che continuano a scendere nella parte lunga della curva e altri due tagli dei tassi in Eurozona e Usa Uniti entro fine anno, ci fa sperare in una performance interessante con un certo grado di fiducia. Inoltre, il rendimento di circa il 3,75% del segmento obbligazionario del fondo dovrebbe fungere da cuscinetto per eventuali ulteriori aumenti dei rendimenti che al momento non prevediamo.

ALLA LUCE DEI RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE DEL 2024, AVETE PRESO IN CONSIDERAZIONE LA POSSIBILITÀ DI MODIFICARE CON CAUTELA LE VOSTRE ESPOSIZIONI AL RISCHIO PER I PROSSIMI TRIMESTRI?


Negli ultimi mesi abbiamo gradualmente ampliato il portafoglio azionario, riducendo il rischio sui singoli titoli, mentre a livello settoriale siamo ancora sovrappesati nel settore IT. Sull’obbligazionario, l'esposizione al rischio imprese è rimasta pressoché invariata, ma il rischio è stato aumentato sul fronte duration. L'esposizione è stata acquisita in particolare attraverso futures sui tassi tedeschi, per realizzare la visione ottimistica del fondo.

A INIZIO GIUGNO LA BCE HA TAGLIATO I TASSI PER LA PRIMA VOLTA. COSA VI ASPETTATE NEI PROSSIMI DUE TRIMESTRI FINO A FINE ANNO, E CON QUALE IMPATTO SUL FONDO?


Prevediamo altri due tagli dei tassi della Bce entro fine anno e, per i rendimenti tedeschi a 10 anni, anche una riduzione dal livello attuale, di circa 2,50%, intorno al 2,25%. Il posizionamento chiaramente offensivo della duration del segmento in euro di circa 5,5 anni avrebbe un effetto chiaramente positivo, che stimiamo in circa +1,375%, che insieme al rendimento attuale di circa 3,5%, potrebbe garantire aumenti significativi del segmento entro fine anno. La riduzione dei tassi e un'economia intatta dovrebbero avere un effetto positivo anche sulle azioni, soprattutto a più bassa capitalizzazione, di cui il fondo potrebbe beneficiare.

AVETE AGGIUNTO NUOVE AZIONI AL PORTAFOGLIO? PERCHÉ?


Nell'ultimo trimestre sono stati inseriti nel fondo diversi nuovi titoli nel tentativo di ampliare il portafoglio, come i titoli HealthCare Hoya e Zoetis, nell’ IT Broadcom e KLA nei semiconduttori, nonché Adobe, Palo Alto Networks e ServiceNow nel software, Royal Bank of Canada e BNP Paribas tra i bancari, Waste Management in ambito riciclo e nei consumi Home Depot. In queste aziende, l'alta qualità “fondamentale” incontra l'alta qualità della sostenibilità.

PERCHÉ AVETE AGGIUNTO ANCHE NUOVE OBBLIGAZIONI?


Di recente abbiamo acquistato titoli societari di alta qualità con rating tra A e AA, soprattutto nuove emissioni. Ne sono un esempio le obbligazioni di Novo Nordisk, Roche, Swisscom e DSM. I motivi principali sono stati i valori di sostenibilità costantemente buoni, uniti a livelli di spread e di rendimento interessanti e a rating di credito superiori alla media. Inoltre, l'allargamento degli spread sui titoli di Stato italiani a fine giugno è stato utilizzato per costruire una posizione pari a circa l'1% del volume del fondo.

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