Diversificazione di portafoglio

Vontobel: è ancora il momento di investire nelle obbligazioni dei mercati emergenti

I rendimenti totali di questi bond potrebbero superare addirittura il 10% nei prossimi dodici mesi, con nuovi afflussi di fondi in questa asset class

di Redazione 17 Luglio 2024 20:00

financialounge -  Carlos De Sousa mercati emergenti obbligazioni Vontobel
Le obbligazioni dei mercati emergenti offrono ancora un potenziale interessante per i portafogli degli investitori. Carlos de Sousa, Portfolio Manager di Vontobel, spiega che “nonostante i significativi deflussi di fondi, gli spread delle obbligazioni dei mercati emergenti si sono ridotti di recente, con il miglioramento dei fondamentali che giustifica la riduzione dei premi di rischio”. E aggiunge che “è solo questione di tempo prima che si verifichino nuovi afflussi di fondi in questa asset class”.

IL RUOLO DEGLI INVESTITORI TRASVERSALI SULLO SPREAD


All’11 luglio 2024, i titoli di Stato EM in valuta forte rendevano 389 punti base in più rispetto ai Treasury statunitensi, mentre le obbligazioni societarie si attestavano a 270 punti base. Un valore nettamente inferiore rispetto a un anno fa, ma che in termini di rendimento è ancora pari all'8,3% e al 6,95% in dollari statunitensi. “Un aspetto importante è la maggiore presenza di investitori trasversali che non sono inclusi nei dati di flusso tradizionali. Questi investitori, che vendono obbligazioni dei Paesi industrializzati e investono direttamente in obbligazioni dei mercati emergenti, contribuiscono all'aumento della domanda e quindi alla riduzione degli spread”, fa notare De Sousa. “Allo stesso tempo, le nuove emissioni nette sono state complessivamente basse, il che ha contribuito alla carenza di offerta. In particolare le società cinesi sono state meno presenti sul mercato primario, il che ha esacerbato lo squilibrio tra domanda e offerta. Questi fattori hanno avuto un impatto significativo sui differenziali di rendimento dei mercati emergenti.

HIGH YIELD MOTORE DEI RENDIMENTI POSITIVI


A trainare la performance delle obbligazioni in valuta forte, spiega il portfolio manager di Vontobel, sono stati essenzialmente “gli sviluppi positivi dell'economia globale e il miglioramento dei dati fondamentali e della dinamica delle riforme nei mercati emergenti”. La ripresa dei mercati azionari globali ha ridotto ulteriormente i premi di rendimento per le obbligazioni EM, mentre gli stretti legami economici tra gli Stati Uniti e gli emittenti latinoamericani hanno rafforzato la stabilità del mercato.
“È fondamentale notare che le obbligazioni high yield sono state il principale motore dei rendimenti positivi del mercato del reddito fisso, superando le obbligazioni Investment grade (IG) da metà luglio 2022”, sottolinea de Sousa. “Negli ultimi 12 mesi, le obbligazioni sovrane e societarie EM HY hanno reso rispettivamente oltre il 18,6% e il 14,3%, rispetto al 5% e al 7,5% delle obbligazioni IG. La minore sensibilità ai tassi d'interesse e la riduzione dei rischi di default dovuta alla riapertura del mercato hanno contribuito alla sovraperformance degli HY sovrani”.

IL CALO DELLE INSOLVENZE


Mentre si prevede un aumento dei tassi di insolvenza nei Paesi industrializzati, gli inadempimenti nei mercati emergenti sono in calo e probabilmente diminuiranno ancora. “Gli emittenti dei mercati emergenti si sono concentrati sull'attuazione delle riforme economiche e hanno beneficiato del sostegno multilaterale e bilaterale. Esempi come quelli della Turchia, dell'Argentina e di diversi Paesi africani dimostrano come queste riforme abbiano portato a miglioramenti e a un migliore accesso al mercato”, spiega de Souza. “JP Morgan prevede che le insolvenze sulle obbligazioni societarie ad alto rendimento nei mercati emergenti scenderanno dall'8,7% nel 2023 al 3,6% nel 2024. Questo sviluppo positivo è un forte segnale di fiducia nel merito di credito delle obbligazioni dei mercati emergenti”.

OBBLIGAZIONI IN VALUTA LOCALE, PUNTO DI INGRESSO INTERESSANTE


L’analisi di de Souza a questo punto si concentra sulle obbligazioni in valuta locale dei mercati emergenti. “Quest'anno sono state sotto pressione, ma ora offrono un punto di ingresso interessante. Il rendimento a scadenza dell'indice JP Morgan GBI EM è aumentato di oltre 30 punti base rispetto all'anno precedente, raggiungendo il 6,5%. Questo dato riflette l'aumento dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi, ma offre anche un potenziale di ritorno futuro, in particolare se l'inflazione statunitense si raffreddasse ulteriormente e i rendimenti dei titoli di Stato americani scendessero, come è avvenuto negli ultimi due mesi”.

UNA PROMETTENTE OPPORTUNITÀ


Le obbligazioni dei mercati emergenti rappresentano insomma nel complesso una promettente opportunità di investimento per gli investitori professionali. “Il miglioramento dei fondamentali, lo slancio positivo delle riforme e i rendimenti interessanti nonostante le sfide globali ne fanno un'importante componente di diversificazione nei portafogli di investimento”, afferma de Souza. “L'attuale situazione del mercato - conclude - segnala un buon punto di ingresso, poiché gli spread stanno scendendo nonostante i deflussi di fondi e i rating del credito sono in aumento”.

LA PREVISIONE PER I PROSSIMI DODICI MESI


Vontobel guarda dunque con fiducia a questa tipologia di azioni. “Nei prossimi dodici mesi ci aspettiamo che le obbligazioni dei mercati emergenti, in particolare quelle denominate in valuta forte, generino rendimenti totali interessanti. In uno scenario di atterraggio morbido, questi potrebbero addirittura essere a due cifre” conclude il portfolio manager. “Anche in un contesto economico più difficile, i rendimenti dovrebbero rimanere positivi, rendendo le obbligazioni dei mercati emergenti una solida opzione di investimento. Per gli investitori professionali, quindi, esistono attualmente interessanti opportunità di investire in obbligazioni dei mercati emergenti e di beneficiare delle diverse opportunità di reddito offerte da questa dinamica classe di attivi”.

Trending