Reddito fisso

J.P. Morgan AM: l’high yield europeo continua per la sua strada

Nel Bond Bulletin del team Global Fixed income, currency and commodities viene sottolineato il valore equo di questo asset per il rischio moderato di insolvenza e per la rientrata volatilità francese

di Stefano Caratelli 18 Luglio 2024 19:30

financialounge -  Bond Bulletin High Yield J.P. Morgan Asset Management
Per gli investitori obbligazionari lo scenario fondamentale dovrebbe rimanere stabile, a meno che la crescita degli utili europei non passi in negativo. Agli attuali livelli di spread il mercato high yield non è conveniente, ma presenta un valore equo per il moderato rischio di insolvenza, e si potrebbe ottenere valore maggiore su tratti più lunghi della curva tra titoli di qualità con una selezione bottom-up, per aumentare duration e convessità degli spread. Sono le indicazioni conclusive del Bond Bulletin settimanale del team Global Fixed income, currency and commodities di J.P. Morgan Asset Management, che sottolinea come l'high yield europeo continui per la sua strada.

MERCATO EUROPEO STABILIZZATO


Dopo la volatilità dei mercati obbligazionari in occasione delle elezioni francesi, il mercato europeo high yield è andato stabilizzandosi, e pur non scorgendo alcun catalizzatore in grado di allargare o restringere in modo significativo gli spread del credito europeo, il team di J.P. Morgan AM ritiene che gli investitori potrebbero trovare interessante l’high yield del Vecchio Continente. I fondamentali degli emittenti sono solidi e stabili e non si vedono nell’immediato motivi di preoccupazione. Gli investitori a leva continuano ad accedere al mercato delle nuove emissioni e a ridurre il debito in scadenza nel 2025 e nel 2026.

TENUTA MIGLIORE DEL PREVISTO


La qualità delle obbligazioni societarie ha esibito una tenuta migliore del previsto e quest’anno il numero delle stelle nascenti è stato superiore agli angeli caduti, mentre le riduzioni del merito di credito hanno superato le revisioni al rialzo, anche se soprattutto per i titoli di qualità inferiore. Gli emittenti con rating CCC rimangono per la maggior parte esclusi dal mercato primario e determinando uno dei panorami di offerta più poveri mai visti. Al 30 giugno 2024, il tasso d’insolvenza dell’high yield europeo era all’1,8% e ilTeam di J. P. Morgan AM si aspetta che nei prossimi 12 mesi si avvicini al 2-3%, in quanto alcuni debitori con rendimenti più alti non riusciranno a rifinanziare le scadenze imminenti.

METABOLIZZATA LA VOLATILITA’ POLITICA FRANCESE


La recente volatilità francese ha contribuito all’allargamento degli spread dell’high yield europeo, ma in parte significativa il movimento è rientrato, metabolizzato dai mercati. Gli spread high yield sono prossimi ai valori di medio termine e i rendimenti complessivi interessanti, con il 50% derivante dai tassi privi di rischio e il 50% dagli spread. Nel 2024 fino al 10 luglio i rendimenti nominali con yield to worst del 6,4% per il mercato europeo in generale risultano sostanzialmente invariati e, secondo il team di J.P. Morgan AM rimangono interessanti. I break even sono ancora elevati, attenuando le conseguenze negative sui rendimenti di un eventuale aumento degli spread.

STABILIZZATI ANCHE II FLUSSI


Per quanto riguarda i fattori tecnici, dopo due settimane di deflussi per le incertezze politiche, gli afflussi sull’high yield europeo si sono stabilizzati, e secondo i dati proprietari di J. P. Morgan AM al 9 luglio 2024 da inizio anno ammontavano a 4,4 miliardi. Le nuove emissioni nette hanno registrato una ripresa e una piccola, ma crescente, quantità di emissioni al debutto è sbarcata sul mercato, anche grazie a nuove operazioni di leveraged buyout.

QUADRO TECNICO A LUNGO TERMINE MOLTO FAVOREVOLE


Il Team di J.P. Morgan AM ritiene comunque che il quadro tecnico a lungo termine rimarrà molto favorevole, osservando che da inizio 2021 il mercato High Yield europeo ha subito una contrazione del 19% circa mentre l’aumento delle rising star e dei rimborsi dovrebbe tenere sotto controllo le dimensioni complessive. Il Bond Bulletin prevede che il calendario delle emissioni primarie continui a essere ricco, per poi rallentare in agosto, mese tradizionalmente tranquillo.

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