Voto Usa e finanza

Mercati e ritiro di Biden, ecco quali settori e asset class potranno muoversi

Edmond de Rothschild, in un commento di Michaël Nizard, prevede che la rotazione in corso sull’azionario Usa prosegua e che gli asset a rischio europei possano registrare un lieve recupero

di Stefano Caratelli 24 Luglio 2024 14:56

financialounge -  Biden Edmond de Rothschild AM Harris Michaël Nizard Trump USA
Il ritiro di Biden dalla corsa per la Casa Bianca non è una grande sorpresa per i mercati, ma l'annuncio rende meno certa la vittoria di Trump e animerà ulteriormente la fase pre-elettorale. Nella crescente attesa per l'uscita del presidente in carica, la probabilità di una vittoria di Trump aveva già iniziato a diminuire dal 15 luglio, scendendo dal massimo storico del 66% al 58% di venerdì 19 luglio a favore di Kamala Harris, ora designata alla sfida.

SI AGGIUNGE UN PO’ DI VOLATILITÀ


La probabilità di una vittoria di Trump potrebbe continuare a diminuire in seguito al rimescolamento delle candidature del campo democratico, ma si prevede che rimarrà comunque su un livello elevato, dato il forte slancio della campagna Trump-Vance. Lo sottolinea Edmond de Rothschild AM in un commento di Michaël Nizard, Head of Multi-Asset and Overlay, che esamina quali settori e asset class potrebbero muoversi in recupero con il ritiro di Biden, un evento politico piuttosto raro, accaduto l'ultima volta nel 1968 quando il presidente Johnson si ritirò, che aggiunge un po' di volatilità proprio quando la situazione economica mostra segni di stallo, mentre anche le trimestrali mostrano alcuni segnali di debolezza, in particolare nei consumi.

SI POTREBBERO RIDURRE I FLUSSI DEL TRUMP TRADE


Nizard nota che questo potrebbe ridurre i flussi del “Trump Trade” legati a misure percepite come reflazionistiche, come l'aumento del 10% dei dazi globali, la tassa del 60% sui prodotti cinesi, la riduzione dell'aliquota d'imposta sulle società, le misure contro i flussi migratori e le modifiche normative. Ma, aggiunge, risulta che i flussi di riposizionamento legati a Trump non sono ancora stati massicci e il mantenimento di un'alta probabilità di vittoria per il campo repubblicano potrebbe mantenere un certo appeal per il “Trump Trade”.

E GLI ASSET A RISCHIO EUROPEI POTREBBERO BENEFICIARNE


Nel breve termine, in relazione al ritiro di Biden, non sarebbe sorprendente secondo l’esperto di Edmond de Rothschild assistere a un leggero recupero degli asset a rischio europei rispetto agli USA dopo diverse settimane di chiara sottoperformance. Nizard cita diversi studi econometrici che mostrano impatti significativi sulla crescita europea, intorno all'1%, in caso di una recrudescenza delle forti tensioni commerciali legate a Trump II.

LA ROTAZIONE SETTORIALE USA PROSEGUIRÀ


Per quanto riguarda la rotazione settoriale in corso, Edmond de Rothschild ritiene che possa continuare e che la recente sottoperformance del settore tecnologico dipenderà più dalla prossima stagione degli utili che dalla situazione politica interna. Per quanto riguarda il dollaro, il candidato repubblicano si è espresso a favore di un suo deprezzamento nell'interesse primario dei produttori americani. Nizard spiega il calo del dollaro a luglio più come una risposta all'allentamento dei tassi Usa e all'imminenza del primo taglio della Fed a settembre.

DOLLARO LEGATO AL FINANZIAMENTO DEI DEFICIT USA


L’analisi di Edmond de Rothschild vede quindi il dollaro stabilizzarsi in attesa di nuovi dati, mentre a più lungo termine l'aumento dei deficit americani solleverà la questione della sostenibilità del loro finanziamento e della valutazione del biglietto verde.

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