Focus sull'edilizia

Man Group analizza le opportunità di investimento del piano di crescita laburista

Secondo Man Group è il momento di investire nell’edilizia del Regno Unito privilegiando però i fornitori piuttosto che i costruttori, cioè tutto quello che contribuisce alla costruzione di una casa

di Leo Campagna 26 Luglio 2024 18:30

financialounge -  edilizia Henry Dixon MAN Group Regno Unito
La storica vittoria laburista alle elezioni del Regno Unito ha assicurato al Partito guidato da Sir Keir Rodney Starmer 411 seggi in parlamento ben oltre i 326 necessari per ottenere la maggioranza: una delle più ampie nella storia del dopoguerra. “Questo ci ha fornito lo spunto per la nostra analisi su tutte le maggioranze di rilievo nel Regno Unito dal 1945 per capire la loro relazione con la crescita economica” fa sapere Henry Dixon, Portfolio Manager, azioni del Regno Unito, Man Group.

LARGHE MAGGIORANZE, CRESCITA MEDIA DEL PIL PIÙ ELEVATA


Dallo studio, è emerso che, dal secondo dopoguerra, sei governi con larghe maggioranze hanno registrato una crescita media del PIL del 3,3% nell'anno delle elezioni e nei quattro anni successivi. Una crescita maggiore di un punto percentuale circa rispetto al 2,3% media del dopoguerra. “È vero che andrebbe approfondito il nesso di causalità e correlazione, ma risulta evidente come esistano precedenti storici per affermare che maggioranze ampie portano ad una crescita superiore alla media” commenta Dixon.

LA CORRELAZIONE CON IL NEW LABOUR GUIDATO DA TONY BLAIR


Approfondendo poi l'agenda interna del nuovo governo, si è notata una certa correlazione con quella del New Labour, guidato da Tony Blair. “A questo proposito, durante gli anni di Blair, dal 1997 al 2007, la performance dell'indice FTSE 250 (composto per circa l'80-85% da aziende nazionali) è stata superiore sia all’indice FTSE 100 , espressione delle società a grande capitalizzazione del Regno Unito, e sia dell'indice FTSE World (vedi figura 2)” sottolinea il manager di Man Group.

COME RAGGIUNGERE IL POTENZIALE DI CRESCITA


In attesa di verificare nei prossimi anni la previsione di crescita per il nuovo governo laburista, Dixon ha provato a individuare attraverso quali strade e settori questa potenziale crescita possa essere raggiunta. “Il Regno Unito ha attraversato per un breve periodo una recessione tecnica alla fine del 2023 ma alcuni settori hanno sperimentato condizioni simili alla recessione. Uno di questi è l'edilizia. Basti pensare che i volumi di consegna dei mattoni sono scesi del 30% rispetto al picco del 2018 e sono inferiori a quelli registrati durante la crisi finanziaria globale” segnala il manager di Man Group.

FOCUS SULL’EDILIZIA


Proprio l’edilizia è stato individuato dal partito Laburista come il più chiaro moltiplicatore economico nel suo programma futuro di sviluppo del paese, attraverso riforme del sistema di pianificazione. “Una prospettiva che poggia le fondamenta anche su uno studio del 2020 della Confederazione dell'Industria Britannica e di Oxford Economics, secondo il quale ogni sterlina spesa nell'edilizia crea un valore di 2,92 sterline per l'economia del Regno Unito” argomenta Dixon che poi tuttavia tiene a sottolineare: “Le riforme urbanistiche previste dal governo laburista hanno già propiziato un rally tra i titoli dell’edilizia ma come gestori attivi cerchiamo le società che riteniamo abbiano il maggior potenziale di apprezzamento”.

IL BUSINESS DELLA ‘PALA E DEL PICCONE’


Un approccio che fa riferimento ad una famosa citazione di Mark Twain: "Quando tutti cercano l'oro, è un buon momento per investire nel business della pala e del piccone".
Una frase scritta ai tempi della corsa all’oro in California nell’800 e che suggeriva di sfruttare il business sicuramente redditizio di vendere gli strumenti per estrarre l’oro piuttosto che cimentarsi nell’attività, dall’esito più incerto, di cercare il metallo prezioso. Come dire che è un buon momento per investire in strumenti e servizi che un’industria utilizza per produrre un prodotto, piuttosto che nel prodotto stesso.

INVESTIRE NEI FORNITORI DI UN SETTORE E NON NEI SUOI PRODUTTORI


“La logica è quella di investire nei fornitori di un settore piuttosto che nei suoi produttori, in questo caso i costruttori. Oltre ai produttori di mattoni, già menzionati in precedenza, può risultare efficace investire in tutto ciò che contribuisce alla costruzione di una casa, ad eccezione delle società costruttrici” conclude il Portfolio Manager, azioni del Regno Unito, di Man Group.

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