L'apertura dei mercati
Bitcoin in rally dopo l’annuncio di Trump sulla riserva strategica nazionale
Il candidato repubblicano infiamma il settore delle criptovalute con il Bitcoin che vede quota 70mila dollari: "Farò degli Usa la cripto capitale del pianeta". Avvio positivo per le Borse europee nella settimana caratterizzata dai meeting di Federal Reserve e Banca centrale europea
di Antonio Cardarelli 29 Luglio 2024 09:07
Partenza positiva per i listini europei nella prima seduta della settimana. Guidano Milano, Londra e Francoforte (+0.6%) seguite da Parigi, in rialzo dello 0,3% nelle prime battute. A Piazza Affari apre bene St, che guadagna il 2%. Poco mosso lo spread tra Btp e Bund a quota 138 punti base.
Le parole del candidato repubblicano Donald Trump infiammo il Bitcoin, che viaggia verso i 70mila dollari, e il comparto cripto. “Se sarò eletto, i Bitcoin costituiranno la base per la riserva strategica nazionale”, ha dichiarato l’ex presidente. Lo stesso Trump ha inoltre parlato della volontà di istituire un Consiglio Presidenziale per il Bitcoin e le criptovalute che sarà incaricato di scrivere entro 100 giorni le regole per la crypto industry, in collaborazione con gli esperti. Trump ha anche detto che licenzierà l'attuale presidente della Sec, Gary Gensler, noto per aver combattuto molte battaglie contro il cripto mondo. “Farò degli Usa la cripto capitale del pianeta e la superpotenza Bitcoin del mondo”, ha concluso Trump.
La settimana appena iniziata vedrà protagoniste le banche centrali. Nei prossimi giorni sono attese le riunioni di Federal Reserve, Banca centrale europea, Bank of England e Bank of Japan. Occhi puntati soprattutto sulla Fed, con gli analisti che vedono la possibilità di un taglio per “anticipare” le possibili difficoltà dell’economia americana. Tuttavia, il FedWatch Tool stima al 90% la probabilità che la Fed mantenga fermi i tassi anche nella riunione dei prossimi giorni e quindi l’attenzione è spostata sulla riunione di settembre.
I mercati azionari, nel frattempo, si concentrano sulla prosecuzione della stagione delle trimestrali. In settimana sono attesi i conti delle Big Tech, con Meta (domani) e Amazon e Apple (mercoledì) sotto la lente a Wall Street, dopo le recenti delusioni arrivate dai conti di Alphabet e Tesla. Tra i big di Piazza Affari, oggi è atteso alla prova dei conti Diasorin.
Sui mercati asiatici comincia positivamente la settimana della Borsa di Tokyo, che rimbalza dopo otto sedute in perdita sulle prospettive di un taglio della Fed a settembre. L'indice Nikkei, che nell'intera settimana era crollato del 6%, ha recuperato il 2,13% a 38.468. In positivo anche Hong Kong (+1,6% a poco dalla chiusura) mentre Shanghai viaggia intorno alla parità in attesa della riunione del politburo del Partito comunista che, in settimana, si riunirà per affrontare i problemi del comparto tecnologico cinese.
Sul mercato valutario, euro/dollaro stabile a 1,0859 (da 1,0853 venerdì in chiusura). Lo yen 166,52 euro (166,82) e 153,33 dollari (da 153,71). Poco mosso il gas a 32,47 euro al megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam, mentre il petrolio sale sulle tensioni in Medio Oriente: il future settembre guadagna lo 0,5% a 77,6 dollari al barile, l'analoga consegna sul Brent scambia a 80,77 dollari (+0,61%).
BITCOIN IN RALLY
Le parole del candidato repubblicano Donald Trump infiammo il Bitcoin, che viaggia verso i 70mila dollari, e il comparto cripto. “Se sarò eletto, i Bitcoin costituiranno la base per la riserva strategica nazionale”, ha dichiarato l’ex presidente. Lo stesso Trump ha inoltre parlato della volontà di istituire un Consiglio Presidenziale per il Bitcoin e le criptovalute che sarà incaricato di scrivere entro 100 giorni le regole per la crypto industry, in collaborazione con gli esperti. Trump ha anche detto che licenzierà l'attuale presidente della Sec, Gary Gensler, noto per aver combattuto molte battaglie contro il cripto mondo. “Farò degli Usa la cripto capitale del pianeta e la superpotenza Bitcoin del mondo”, ha concluso Trump.
OCCHI SULLE BANCHE CENTRALI
La settimana appena iniziata vedrà protagoniste le banche centrali. Nei prossimi giorni sono attese le riunioni di Federal Reserve, Banca centrale europea, Bank of England e Bank of Japan. Occhi puntati soprattutto sulla Fed, con gli analisti che vedono la possibilità di un taglio per “anticipare” le possibili difficoltà dell’economia americana. Tuttavia, il FedWatch Tool stima al 90% la probabilità che la Fed mantenga fermi i tassi anche nella riunione dei prossimi giorni e quindi l’attenzione è spostata sulla riunione di settembre.
PROSEGUONO LE TRIMESTRALI
I mercati azionari, nel frattempo, si concentrano sulla prosecuzione della stagione delle trimestrali. In settimana sono attesi i conti delle Big Tech, con Meta (domani) e Amazon e Apple (mercoledì) sotto la lente a Wall Street, dopo le recenti delusioni arrivate dai conti di Alphabet e Tesla. Tra i big di Piazza Affari, oggi è atteso alla prova dei conti Diasorin.
TOKYO IN VERDE
Sui mercati asiatici comincia positivamente la settimana della Borsa di Tokyo, che rimbalza dopo otto sedute in perdita sulle prospettive di un taglio della Fed a settembre. L'indice Nikkei, che nell'intera settimana era crollato del 6%, ha recuperato il 2,13% a 38.468. In positivo anche Hong Kong (+1,6% a poco dalla chiusura) mentre Shanghai viaggia intorno alla parità in attesa della riunione del politburo del Partito comunista che, in settimana, si riunirà per affrontare i problemi del comparto tecnologico cinese.
VALUTE E MATERIE PRIME
Sul mercato valutario, euro/dollaro stabile a 1,0859 (da 1,0853 venerdì in chiusura). Lo yen 166,52 euro (166,82) e 153,33 dollari (da 153,71). Poco mosso il gas a 32,47 euro al megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam, mentre il petrolio sale sulle tensioni in Medio Oriente: il future settembre guadagna lo 0,5% a 77,6 dollari al barile, l'analoga consegna sul Brent scambia a 80,77 dollari (+0,61%).
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