Investimenti green
Verdalia Bioenergy (Goldman Sachs Asset Management) investe in quattro nuovi centri di biometano
Si tratta di progetti per la costruzione e gestione di impianti per la produzione di biometano in Piemonte e Friuli-Venezia Giulia, supportati da Healthy Business Advisory
di Redazione 30 Luglio 2024 10:34
Verdalia Bioenergy, società europea di biometano supportata dal business infrastrutturale di Goldman Sachs Asset Management, ha raggiunto un accordo per l’acquisizione di quattro progetti per la costruzione e gestione di impianti per la produzione di biometano in Piemonte e Friuli-Venezia Giulia. L’operazione è realizzata in partnership con Healthy Business Advisory.
Di recente Verdalia Bioenergy aveva già acquisito sette impianti già operativi e situati nella provincia di Brescia e, con l’aggiunta dei nuovi siti in Friuli-Venezia Giulia e Piemonte, rafforza la sua produzione di biometano nel Paese.
I quattro progetti beneficeranno del programma di incentivi statali (stabilito dal Dm 15 settembre 2022), con una capacità produttiva complessiva di circa 230 GWh/anno di biometano derivante dal trattamento di 262mila tonnellate l’anno di biomasse di origine animale e vegetale. Il portafoglio ambisce ad eliminare circa 53mila tonnellate di emissioni di gas serra (Co2) l’anno. Uno degli impianti entrerà in esercizio durante l’ultimo trimestre del 2025 e gli altri durante il secondo trimestre del 2026.
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“L’Italia può avere un ruolo da leader in Europa nel programma di decarbonizzazione tramite il biometano. Siamo molto felici di questo ulteriore traguardo – ha commentato Matteo Grandi, Country manager di Verdalia Bioenergy in Italia – perché ci permette di co-sviluppare i progetti e diversificare la nostra piattaforma italiana, valorizzando il nostro know-how e dando al tempo stesso il nostro contributo alla transizione energetica del Paese”.
RECENTI ACQUISIZIONI DI VERDALIA BIOENERGY
Di recente Verdalia Bioenergy aveva già acquisito sette impianti già operativi e situati nella provincia di Brescia e, con l’aggiunta dei nuovi siti in Friuli-Venezia Giulia e Piemonte, rafforza la sua produzione di biometano nel Paese.
I PROGETTI NEL BIOMETANO
I quattro progetti beneficeranno del programma di incentivi statali (stabilito dal Dm 15 settembre 2022), con una capacità produttiva complessiva di circa 230 GWh/anno di biometano derivante dal trattamento di 262mila tonnellate l’anno di biomasse di origine animale e vegetale. Il portafoglio ambisce ad eliminare circa 53mila tonnellate di emissioni di gas serra (Co2) l’anno. Uno degli impianti entrerà in esercizio durante l’ultimo trimestre del 2025 e gli altri durante il secondo trimestre del 2026.
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“L’Italia può avere un ruolo da leader in Europa nel programma di decarbonizzazione tramite il biometano. Siamo molto felici di questo ulteriore traguardo – ha commentato Matteo Grandi, Country manager di Verdalia Bioenergy in Italia – perché ci permette di co-sviluppare i progetti e diversificare la nostra piattaforma italiana, valorizzando il nostro know-how e dando al tempo stesso il nostro contributo alla transizione energetica del Paese”.
