L'apertura dei mercati
Petrolio in rialzo dopo il blitz israeliano a Teheran e l’uccisione del capo di Hamas
Nonostante il rischio escalation in Medio Oriente, le Borse europee aprono in positivo. Bank of Japan aumenta i tassi allo 0,25% e dimezza il piano di acquisto titoli, questa sera la decisione della Fed
di Antonio Cardarelli 31 Luglio 2024 09:04
Partenza in verde per i listini europei. Il Ftse Mib di Piazza Affari apre in rialzo dello 0,3%. Bene anche Parigi (+1,1%) e Francoforte (+0,4%).
Torna a salire in maniera precipitosa la tensione in Medio Oriente. Nel giro di poche ore Israele ha colpito duramente Hezbollah e Hamas dopo la strage di bambini nel Golan, ma ora l’Iran minaccia un’ulteriore risposta. Ismail Haniyeh, leader di Hamas, è stato ucciso mentre si trovava nella sua casa di Teheran da un missile telecomandato lanciato dagli israeliani. Nell’esplosione è rimasta uccisa anche una guardia del corpo. Poche ore prima l’esercito israeliano aveva colpito una palazzina a sud di Beirut, in Libano, allo scopo di eliminare il numero due di Hezbollah Fuad Shukr, la cui morte però non è stata ancora accertata.
I timori di un’escalation e di una possibile risposta iraniana hanno fatto muovere al rialzo il petrolio. Il Wti, contratto di settembre, sale dell'1,9% a 76,18 dollari al barile, mentre il Brent del Mare del Nord guadagna l'1,39% riconquistando quota 80 dollari. In rialzo dell'1,6% a 35,6 euro al megawattora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.
Questa sera la Federal Reserve renderà nota la decisione sui tassi di interesse, anche se è dato per certo il mantenimento del valore al 5,25%-5,50%. A Wall Street prosegue la stagione delle trimestrali. Ieri, dopo la chiusura, è toccato a Microsoft (che nell’after hours ha ceduto oltre il 5%) che nel quarto trimestre fiscale ha registrato un utile per azione di 2,95 dollari su ricavi di 64,73 miliardi, contro attese per 2,93 dollari su 64,39 miliardi, e ricavi in aumento del 15% rispetto all’anno prima, con l'utile netto cresciuto da 20,08 miliardi a 22,04 miliardi. A deludere gli investitori sono stati i ricavi della divisione Intelligent Cloud: 28,52 miliardi di dollari contro attese per 28,68 miliardi.
Sui mercati asiatici la Borsa di Tokyo chiude in rialzo (indice Nikkei +1,5%) dopo la decisione della banca centrale giapponese. Oltre ad aumentare i tassi di interesse allo 0,25% (da una fascia compresa tra 0 e 0,1%), Bank of Japan ha annunciato il dimezzamento del piano di acquisto di obbligazioni statali, da seimila miliardi di yen a tremila miliardi di yen.
UCCISO IL CAPO DI HAMAS
Torna a salire in maniera precipitosa la tensione in Medio Oriente. Nel giro di poche ore Israele ha colpito duramente Hezbollah e Hamas dopo la strage di bambini nel Golan, ma ora l’Iran minaccia un’ulteriore risposta. Ismail Haniyeh, leader di Hamas, è stato ucciso mentre si trovava nella sua casa di Teheran da un missile telecomandato lanciato dagli israeliani. Nell’esplosione è rimasta uccisa anche una guardia del corpo. Poche ore prima l’esercito israeliano aveva colpito una palazzina a sud di Beirut, in Libano, allo scopo di eliminare il numero due di Hezbollah Fuad Shukr, la cui morte però non è stata ancora accertata.
PETROLIO IN CRESCITA
I timori di un’escalation e di una possibile risposta iraniana hanno fatto muovere al rialzo il petrolio. Il Wti, contratto di settembre, sale dell'1,9% a 76,18 dollari al barile, mentre il Brent del Mare del Nord guadagna l'1,39% riconquistando quota 80 dollari. In rialzo dell'1,6% a 35,6 euro al megawattora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.
PAROLA ALLA FED
Questa sera la Federal Reserve renderà nota la decisione sui tassi di interesse, anche se è dato per certo il mantenimento del valore al 5,25%-5,50%. A Wall Street prosegue la stagione delle trimestrali. Ieri, dopo la chiusura, è toccato a Microsoft (che nell’after hours ha ceduto oltre il 5%) che nel quarto trimestre fiscale ha registrato un utile per azione di 2,95 dollari su ricavi di 64,73 miliardi, contro attese per 2,93 dollari su 64,39 miliardi, e ricavi in aumento del 15% rispetto all’anno prima, con l'utile netto cresciuto da 20,08 miliardi a 22,04 miliardi. A deludere gli investitori sono stati i ricavi della divisione Intelligent Cloud: 28,52 miliardi di dollari contro attese per 28,68 miliardi.
BANK OF JAPAN ALZA I TASSI
Sui mercati asiatici la Borsa di Tokyo chiude in rialzo (indice Nikkei +1,5%) dopo la decisione della banca centrale giapponese. Oltre ad aumentare i tassi di interesse allo 0,25% (da una fascia compresa tra 0 e 0,1%), Bank of Japan ha annunciato il dimezzamento del piano di acquisto di obbligazioni statali, da seimila miliardi di yen a tremila miliardi di yen.
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