La lettera

Fondo Elliott: “Nvidia è in bolla e l'intelligenza artificiale è sopravvalutata”

L’hedge fund americano, in una lettera ai propri clienti, ha espresso dubbi sui vantaggi dei presunti utilizzi dell’intelligenza artificiale perché quelli “reali sono pochi”

di Fabrizio Arnhold 2 Agosto 2024 16:58

financialounge -  fondo Elliott intelligenza artifciale Nvidia
Una “bolla di mercato”. Definisce così il titolo Nvidia il fondo Elliott Management perché le applicazioni dell’intelligenza artificiale, che stanno spingendo il rally del tech in Borsa, sono “sopravvalutate”. Lo ha dichiarato la società, che ha in gestione un patrimonio di circa 70 miliardi, in una lettera ai propri clienti letta dal Ft.

DUBBI SUL RALLY DEL TECH


Elliott si è detto “scettico” sul fatto che la domanda di chip delle aziende del Big Tech continui a rimanere coì elevata. Molti dei presunti utilizzi dell’AI “non saranno mai efficienti dal punto di vista dei costi, non funzioneranno mai correttamente, richiederanno troppa energia o si riveleranno inaffidabili”, ha spiegato il fondo. “Gli usi reali sono pochi” e coincidono con compliti semplici come “riassumere gli appunti delle riunioni o generare report”.

TANTO CLAMORE E POCO VALORE


Sempre secondo l’hedge fund, l’intelligenza artificiale finora non ha fornito “un valore commisurato al clamore” che ha generato. Se Nvidia dovesse “rompere l’incantesimo”, riportando numeri scarsi, la bolla di mercato potrebbe scoppiare. I dubbi espressi da Elliott arrivano in un momento in cui i titoli dei semiconduttori a Wall Street stanno rallentando. Tuttavia il fondo americano non intende scommettere contro i titoli dei Magnifici Sette perché potrebbe dimostrarsi “un suicidio”.

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