Credito
RBC BlueBay spiega perché il contesto attuale è molto positivo per le banche
Se i livelli di capitale costituiscono una delle ragioni fondamentali per cui RBC BlueBay ha apprezzato questo settore, ora la casa d’investimento ne ha un'altra: la redditività
di Leo Campagna 2 Agosto 2024 15:36
Il settore finanziario è stato tra i principali imputati durante la grande crisi del 2008-2009 contraddistinta da perdite significative delle banche causate dalla crisi dei mutui subprime. Tuttavia, da quella situazione critica, il settore bancario ha saputo riprendersi e mostrare con evidenza la sua resilienza. “Dal 2009 in poi, abbiamo assistito alla ricostruzione dei bilanci, alla riconversione dei modelli di business e a maggiori riforme sul piano normativo. Questi aspetti hanno contribuito a rafforzare i fondamentali e la redditività del settore” fa sapere Marc Stacey, BlueBay Senior Portfolio Manager, Investment Grade, RBC BlueBay.
Grazie ad una maggiore vigilanza sul piano normativo e a regole rigide sulla tenuta patrimoniale, il comparto bancario è riuscito a ristabilire solidi fondamentali finanziari. “Basilea III ha introdotto una regolamentazione quadro che ha costretto il management degli istituti di credito a concentrarsi maggiormente sul margine d’interesse netto, sulla consulenza e sul brokerage. Questo cambio di paradigma ha rafforzato gli istituti di credito la cui liquidità e il capitale sono vicini ai massimi” riferisce Stacey.
Si tratta di un cambiamento profondo imposto dalla regolamentazione, destinato a durare, che ha permesso alle banche di tornare a svolgere il ruolo di meccanismo di trasmissione all'economia reale. “Nel caso di un rallentamento dell’economia globale, bilanci rafforzati e livelli di capitale più elevati dovrebbero determinare una capacità decisamente maggiore delle banche di far fronte a una nuova eventuale turbolenza” commenta il manager di RBC BlueBay ricordando, inoltre, il ruolo importante svolto anche dalla politica monetaria.
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I rialzi dei tassi della Bce, pari a oltre 400 punti base (+4,0%) negli ultimi anni, hanno infatti contribuito a migliorare la redditività in misura significativa. “A fine 2023, risultava in netto rialzo rispetto al 2020 la redditività delle banche europee che continuano a beneficiare di un contesto molto positivo. Anche se i tassi dovessero iniziare a scendere, gli istituti di credito hanno effettuato delle coperture, e questo dovrebbe consentire loro una redditività resiliente per i prossimi due o tre anni. Pertanto, se i livelli di capitale costituiscono una delle ragioni fondamentali per cui abbiamo apprezzato questo settore, ora ne abbiamo un'altra: la redditività” argomenta Stacey.
Il manager ammette che potrebbe essere lecito temere un graduale aumento delle insolvenze oppure un peggioramento della qualità degli asset. Una dinamica però ancora nemmeno iniziata grazie alla disoccupazione, stabile ai minimi storici, che consente alle famiglie di rimborsare i rispettivi prestiti. “Affinchè questo possa diventare un vero problema, la disoccupazione dovrebbe aumentare per un periodo relativamente prolungato. Questo potrebbe provocare una contrazione significativa delle spese discrezionali che, una volta esaurite, porterebbero a peggiorare la qualità degli asset bancari” riferisce il manager di RBC BlueBay.
Secondo il quale nonostante da un po' di tempo si tema un peggioramento della qualità degli asset in realtà i dati più recenti indicano che sta migliorando. Insomma Stacey ritiene che il settore bancario sia attualmente interessante e che presenti la resilienza necessaria a far fronte a un’eventuale recessione economica.
SOLIDI FONDAMENTALI FINANZIARI
Grazie ad una maggiore vigilanza sul piano normativo e a regole rigide sulla tenuta patrimoniale, il comparto bancario è riuscito a ristabilire solidi fondamentali finanziari. “Basilea III ha introdotto una regolamentazione quadro che ha costretto il management degli istituti di credito a concentrarsi maggiormente sul margine d’interesse netto, sulla consulenza e sul brokerage. Questo cambio di paradigma ha rafforzato gli istituti di credito la cui liquidità e il capitale sono vicini ai massimi” riferisce Stacey.
BILANCI RAFFORZATI E LIVELLI DI CAPITALE PIÙ ELEVATI
Si tratta di un cambiamento profondo imposto dalla regolamentazione, destinato a durare, che ha permesso alle banche di tornare a svolgere il ruolo di meccanismo di trasmissione all'economia reale. “Nel caso di un rallentamento dell’economia globale, bilanci rafforzati e livelli di capitale più elevati dovrebbero determinare una capacità decisamente maggiore delle banche di far fronte a una nuova eventuale turbolenza” commenta il manager di RBC BlueBay ricordando, inoltre, il ruolo importante svolto anche dalla politica monetaria.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAIL VALORE AGGIUNTO DELLA REDDITIVITÀ
I rialzi dei tassi della Bce, pari a oltre 400 punti base (+4,0%) negli ultimi anni, hanno infatti contribuito a migliorare la redditività in misura significativa. “A fine 2023, risultava in netto rialzo rispetto al 2020 la redditività delle banche europee che continuano a beneficiare di un contesto molto positivo. Anche se i tassi dovessero iniziare a scendere, gli istituti di credito hanno effettuato delle coperture, e questo dovrebbe consentire loro una redditività resiliente per i prossimi due o tre anni. Pertanto, se i livelli di capitale costituiscono una delle ragioni fondamentali per cui abbiamo apprezzato questo settore, ora ne abbiamo un'altra: la redditività” argomenta Stacey.
FOCUS SUL TASSO DI DISOCCUPAZIONE
Il manager ammette che potrebbe essere lecito temere un graduale aumento delle insolvenze oppure un peggioramento della qualità degli asset. Una dinamica però ancora nemmeno iniziata grazie alla disoccupazione, stabile ai minimi storici, che consente alle famiglie di rimborsare i rispettivi prestiti. “Affinchè questo possa diventare un vero problema, la disoccupazione dovrebbe aumentare per un periodo relativamente prolungato. Questo potrebbe provocare una contrazione significativa delle spese discrezionali che, una volta esaurite, porterebbero a peggiorare la qualità degli asset bancari” riferisce il manager di RBC BlueBay.
LA RESILIENZA NECESSARIA PER FRONTEGGIARE UNA RECESSIONE
Secondo il quale nonostante da un po' di tempo si tema un peggioramento della qualità degli asset in realtà i dati più recenti indicano che sta migliorando. Insomma Stacey ritiene che il settore bancario sia attualmente interessante e che presenti la resilienza necessaria a far fronte a un’eventuale recessione economica.
