L’apertura dei mercati

Borse in rosso su nuovi timori recessione Usa e escalation Iran-Israele

Avvio pesante per i principali listini europei che seguono i ribassi dell’Asia, con la Borsa di Tokyo che ha fatto registrare il peggior calo della storia (-12,4%). Piazza Affari maglia nera (-4%). Spread in rialzo a 153 punti base

di Fabrizio Arnhold 5 Agosto 2024 09:10

financialounge -  borse mercati recessione spread
Le Borse europee aprono in calo, sulla scia delle ultime sedute della scorsa settimana, con perdite che tra giovedì e venerdì hanno toccato -5%. A Milano il Ftse Mib segna -3,98%, il Dax di Francoforte -2,18%, il Cac 40 di Parigi -2,07%, l’Ibex 35 di Madrid -2,46% e il Ftse 100 di Londra -1,90%. Crolla la Borsa di Tokyo con l’indice Nikkei a -12,4%, il peggior calo della storia.

TOKYO A PICCO


La Borsa di Tokyo ha archiviato la seduta con l’indice Nikkei in calo del -12,4%, facendo registrare la peggiore flessione, in termini di punti, della sua storia (-4.451,28 punti, a 31.458,2 punti). Sotto pressione anche il resto dei listini asiatici con Seul che cede oltre il 4%, Hong Kong il 2,5% circa e Taiwan cala di oltre 8 punti percentuali. A pesare sull’andamento dell’indice il netto rafforzamento dello yen giapponese, seguito al rialzo dei tassi da parte della banca centrale giapponese e il deludente rapporto americano sul mercato del lavoro Usa, oltre al sell off sui tecnologici e l’alta tensione in Medio Oriente.

IN NEGATIVO ANCHE I FUTURE USA


Pesanti anche i future americani, quando mancano ancora diverse ore all’apertura delle contrattazioni di Wall Street. I timori di recessione, negli Stati Uniti, insieme alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, stanno rallentando i mercati. Va considerato che ad agosto gli scambi sono inevitabilmente più sottili, amplificando maggiormente i movimenti in negativo, come già visto altre volte in questo periodo dell’anno. Resta il fatto che l’attenzione degli investitori è ora per i dati sull’indice di fiducia Ism servizi americani attesi nel pomeriggio. Giovedì arriverà poi il dato sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, utile per capire se l’economia si stia realmente avvicinando a una fase recessiva.

BITCOIN IN FORTE CALO


Perde terreno il Bitcoin che cede il 13,18%, a 52.776,7 dollari, toccando i minimi da febbraio. Debole il petrolio, col Brent scadenza ottobre che tratta a 76,41 dollari al barile (-0,51%), dopo aver perso il 3,5% nella seduta di venerdì, mentre il Wti settembre scambia a 73,05 dollari al barile (-0,64%). Si rafforza lo yen sul dollaro a 144,3, resta invariato il cross euro/dollaro a 1,092. Il gas sale lievemente a 36,7 euro al megawattora (+0,13%). Lo spread apre in deciso rialzo a 153 punti base, rispetto ai 146 del closing precedente, col rendimento del decennale italiano al 3,61%.

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