L’apertura dei mercati
Anche le Borse Ue provano a recuperare dopo il maxi rimbalzo di Tokyo
La Borsa di Tokyo cancella il crollo di ieri, con l’indice Nikkei che sale del +10%. Le Borse europee provano a rimbalzare dopo i cali della vigilia. Lo spread apre in ribasso a 146 punti base. Vola Mps dopo i conti
di Fabrizio Arnhold 6 Agosto 2024 09:11
Le Borse rimbalzano dopo il pesante sell-off della vigilia. La Borsa di Tokyo, che ieri aveva perso il 12,4%, nel peggior lunedì nero dal 1987, ha chiuso in forte recupero, con l’indice Nikkei a +10%. A Milano il Ftse Mib apre a +0,50%, a Francoforte il Dax dopo i primi minuti di cambi sale del +0,39%, a Parigi il Cac 40 segna +0,29%, l’Ibex 35 di Madrid +0,35% e il Ftse 100 di Londra +0,00%.
La Banca centrale australiana ha lascito i tassi fermi ma ha precisato che l’inflazione non scende, con conseguenti preoccupazioni per un inizio di rallentamento dell’economia. Si fa largo l’ipotesi che la Federal Reserve possa decidere di tagliare i tassi di interesse prima del 18 settembre, già tra una settimana. Il mercato degli swap ha indicato una probabilità del 60% di un taglio di emergenza dei tassi da parte della banca centrale Usa.
Prosegue la stagione dei conti, oggi sono attesi quelli di Mps e Banco Bpm. Resta in area 2.400 dollari l’oncia il prezzo dell’oro, in rialzo il petrolio dopo i recenti cali, sulle tensioni in Medio Oriente che potrebbero portare a interruzioni dell’approvvigionamento: il Brent scadenza ottobre tratta a 77 dollari al barile (+0,9%), mentre il Wti scadenza settembre a 73,8 dollari al barile (1,1%). In progresso anche il prezzo del gas naturale che ad Amsterdam arriva a 35,9 euro al megawattora. In recupero il Bitcoin a 55.824 dollari (+8%).
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A Piazza Affari le banche in recupero, con Banco Bpm in rialzo del +2%, in attesa dei conti. Mps non fa prezzo in avvio, per poi scattare a +10%, dopo aver comunicato un utile netto nel secondo trimestre di 827 milioni, sul quale c’è stato un effetto positivo netto per le imposte di 467 milioni. Sul valutario il cambio dollaro yen si attesta a 145,8, mentre il crosso euro/dollaro è poco mosso a 1,094. Lo spread apre in calo a 146 punti base, dai 149 del precedente closing, col rendimento del decennale italiano al 3,68%.
ATTESA PER UN TAGLIO DI EMERGENZA DELLA FED
La Banca centrale australiana ha lascito i tassi fermi ma ha precisato che l’inflazione non scende, con conseguenti preoccupazioni per un inizio di rallentamento dell’economia. Si fa largo l’ipotesi che la Federal Reserve possa decidere di tagliare i tassi di interesse prima del 18 settembre, già tra una settimana. Il mercato degli swap ha indicato una probabilità del 60% di un taglio di emergenza dei tassi da parte della banca centrale Usa.
AVANTI CON LE TRIMESTRALI
Prosegue la stagione dei conti, oggi sono attesi quelli di Mps e Banco Bpm. Resta in area 2.400 dollari l’oncia il prezzo dell’oro, in rialzo il petrolio dopo i recenti cali, sulle tensioni in Medio Oriente che potrebbero portare a interruzioni dell’approvvigionamento: il Brent scadenza ottobre tratta a 77 dollari al barile (+0,9%), mentre il Wti scadenza settembre a 73,8 dollari al barile (1,1%). In progresso anche il prezzo del gas naturale che ad Amsterdam arriva a 35,9 euro al megawattora. In recupero il Bitcoin a 55.824 dollari (+8%).
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAA PIAZZA AFFARI BANCHE IN RIALZO
A Piazza Affari le banche in recupero, con Banco Bpm in rialzo del +2%, in attesa dei conti. Mps non fa prezzo in avvio, per poi scattare a +10%, dopo aver comunicato un utile netto nel secondo trimestre di 827 milioni, sul quale c’è stato un effetto positivo netto per le imposte di 467 milioni. Sul valutario il cambio dollaro yen si attesta a 145,8, mentre il crosso euro/dollaro è poco mosso a 1,094. Lo spread apre in calo a 146 punti base, dai 149 del precedente closing, col rendimento del decennale italiano al 3,68%.
