Nuovi mercati
Neuberger Berman: l’Asia diventa una potenza globale anche dei data center
Un commento di Yan Taw Boon, Head of Thematic Asia, sottolinea la spinta dei nuovi investimenti combinata a politiche governative favorevoli, che attira i big dell’IA come Nvidia, Google e Microsoft
di Stefano Caratelli 6 Agosto 2024 07:55
L'Asia sta rapidamente diventando una potenza globale anche nei data center, grazie alla rapida crescita delle infrastrutture, a importanti investimenti e apolitiche governative favorevoli. Mentre gli USA vantano ancora il maggior numero di siti di data center a livello planetario, stiamo assistendo a una storia ancora più entusiasmante in Asia, dove economie in rapida crescita, aumento della popolazione e rivoluzione dell'Intelligenza Artificiale stanno stimolando l'ascesa di nuovi operatori e cluster regionali.
Lo sottolinea un commento a cura di Yan Taw Boon, Head of Thematic – Asia di Neuberger Berman, che fornisce una panoramica sulla crescita del mercato dei data center in Asia sottolineando che i centri dati per l'IA richiedono grandi spazi, energia e acqua per il raffreddamento, fattori che grazie a costi energetici e dei terreni convenienti, insieme a politiche governative di sostegno, rendono molti avamposti asiatici ideali per queste strutture, attirando anche gli investimenti dei big tech USA.
Boon cita il gigante tecnologico Nvidia, che ha stretto una partnership con aziende di Singapore, Indonesia, India, Vietnam e Malesia per rafforzare la catena di fornitura dei data center in tutta la regione, sfruttando la sua piattaforma AI full-stack. La suite di soluzioni hardware e software di Nvidia è progettata per ottimizzare le prestazioni e garantire una perfetta integrazione tra data center. Intanto Johor, in Malesia, vicino a Singapore, è diventato un hotspot per lo sviluppo del settore, mentre le regioni più fresche e ventilate di Hokkaido e Tohoku in Giappone, che hanno adottato l’energia eolica, stanno guadagnando importanza.
Le condizioni favorevoli offerte dall'Asia hanno attirato i leader tecnologici globali che cercano di ridurre i costi e di portare i servizi più vicino agli utenti finali, riducendo al minimo la latenza e migliorando la qualità del servizio. L’esperto di Neuberger Berman cita anche Google, che ha annunciato un investimento da 2 miliardi di dollari per costruire il suo primo centro dati e un hub Google Cloud in Malesia, mentre Microsoft starebbe investendo 3,7 miliardi di dollari nella costruzione di centri dati a Telangana, nell'India meridionale.
Neuberger Berman si aspetta che questi investimenti diano nuova linfa al mercato, e cita la società di consulenza Renub Research secondo cui il mercato dei data center dell'Asia-Pacifico dovrebbe raggiungere circa 72 miliardi di dollari entro il 2032, rispetto ai circa 25 miliardi di dollari del 2023, con un tasso di crescita composto annuo (CAGR) del 12,6%.
L'abilità dell'Asia nella produzione di chip, sottolinea in conclusione l’esperto di Neuberger Berman, l'ha già resa un attore cruciale nella rivoluzione dell'Intelligenza Artificiale. Ad avviso di Boon, il fatto che l'Asia sia diventata una potenza nei data center non può che consolidare ulteriormente la sua posizione strategica nel panorama digitale globale.
AVAMPOSTI CHE ATTIRANO I BIG TECH USA
Lo sottolinea un commento a cura di Yan Taw Boon, Head of Thematic – Asia di Neuberger Berman, che fornisce una panoramica sulla crescita del mercato dei data center in Asia sottolineando che i centri dati per l'IA richiedono grandi spazi, energia e acqua per il raffreddamento, fattori che grazie a costi energetici e dei terreni convenienti, insieme a politiche governative di sostegno, rendono molti avamposti asiatici ideali per queste strutture, attirando anche gli investimenti dei big tech USA.
NVIDIA SCEGLIE L’ASIA PER RAFFORZARE LE FORNITURE
Boon cita il gigante tecnologico Nvidia, che ha stretto una partnership con aziende di Singapore, Indonesia, India, Vietnam e Malesia per rafforzare la catena di fornitura dei data center in tutta la regione, sfruttando la sua piattaforma AI full-stack. La suite di soluzioni hardware e software di Nvidia è progettata per ottimizzare le prestazioni e garantire una perfetta integrazione tra data center. Intanto Johor, in Malesia, vicino a Singapore, è diventato un hotspot per lo sviluppo del settore, mentre le regioni più fresche e ventilate di Hokkaido e Tohoku in Giappone, che hanno adottato l’energia eolica, stanno guadagnando importanza.
ANCHE GLI INVESTIMENTI DI GOOGLE E MICROSOFT
Le condizioni favorevoli offerte dall'Asia hanno attirato i leader tecnologici globali che cercano di ridurre i costi e di portare i servizi più vicino agli utenti finali, riducendo al minimo la latenza e migliorando la qualità del servizio. L’esperto di Neuberger Berman cita anche Google, che ha annunciato un investimento da 2 miliardi di dollari per costruire il suo primo centro dati e un hub Google Cloud in Malesia, mentre Microsoft starebbe investendo 3,7 miliardi di dollari nella costruzione di centri dati a Telangana, nell'India meridionale.
UN MERCATO DA 72 MILIARDI DI DOLLARI
Neuberger Berman si aspetta che questi investimenti diano nuova linfa al mercato, e cita la società di consulenza Renub Research secondo cui il mercato dei data center dell'Asia-Pacifico dovrebbe raggiungere circa 72 miliardi di dollari entro il 2032, rispetto ai circa 25 miliardi di dollari del 2023, con un tasso di crescita composto annuo (CAGR) del 12,6%.
POSIZIONE STRATEGICA NEL DIGITALE GLOBALE
L'abilità dell'Asia nella produzione di chip, sottolinea in conclusione l’esperto di Neuberger Berman, l'ha già resa un attore cruciale nella rivoluzione dell'Intelligenza Artificiale. Ad avviso di Boon, il fatto che l'Asia sia diventata una potenza nei data center non può che consolidare ulteriormente la sua posizione strategica nel panorama digitale globale.