Azionario

Candriam vede un’estate promettente per le azioni dei mercati emergenti

Paulo Salazar, Head of Emerging Markets Equities, passa in rassegna le prospettive nei vari Paesi: Taiwan e Corea nuovi hub dei chip per l’IA, neutrale su Cina e Messico e in sovrappeso sull’India

di Stefano Caratelli 9 Agosto 2024 11:09

financialounge -  Candriam cina india mercati emergenti messico Paulo Salazar
Le azioni dei mercati emergenti hanno mostrato una robusta ripresa quest'anno, con alcuni Paesi che svolgono un ruolo chiave nella crescita economica globale. A livello regionale, con l’esclusione della Cina, hanno evidenziato una notevole capacità di resistenza. L'India continua a puntare con decisione sulla spinta degli investimenti infrastrutturali, sulla diversificazione della supply chain globale, sull'aumento della spesa per i consumi, sull'espansione dei servizi finanziari e sulla crescita del residenziale, mentre la Banca mondiale prevede una crescita del PIL del 6,7% per il 2024-26.

NUOVI HUB DEI CHIP PER L’IA


Sono le osservazioni iniziali di un commento a cura di Paulo Salazar, Head of Emerging Markets Equities di Candriam, che sottolinea come Taiwan e Corea del Sud stiano collaborando strettamente con società USA leader nel comparto dei chip in vista di una nuova "era della robotica", come ha dichiarato Jensen Huang, CEO di Nvidia. Anche i paesi dell'Asia meridionale si stanno posizionando attivamente come nuovi hub per il settore dei chip.

IN CINA PERCORSO DI RIPRESA ANCORA ACCIDENTATO


Per quanto riguarda la Cina, il FMI ha leggermente rivisto al rialzo le prospettive del PIL nel 2024, la crisi dell'immobiliare si sta attenuando grazie all'approccio maggiormente proattivo del governo e Pechino sta elaborando politiche per aiutare le amministrazioni locali a smaltire l'eccessivo stock di alloggi. Ma i recenti dati PMI hanno messo in risalto un percorso non uniforme della ripresa e l'esigenza di selettività riguardo agli investimenti in Cina.

PROPENSIONE AL RISCHIO CALIBRATA


Candriam calibra con attenzione la propensione al rischio del portafoglio in risposta alle mutevoli dinamiche di mercato, mantenendo al tempo stesso una posizione equilibrata, e attende ulteriori conferme in merito al posizionamento accomodante della politica monetaria negli USA e alla ripresa in Cina, due fattori che contribuiscono alla crescita differenziale dei mercati emergenti.

NEUTRALITÀ SUL MESSICO DOPO LE ELEZIONI


In ogni caso Salazar si dichiara ottimista sulla ripresa delle azioni emergenti nel 2024 rilevando che comunque la Cina ha messo a segno un ulteriore rimbalzo, ma i problemi legati alla deflazione e al settore immobiliare rimangono, mentre conserviamo un giudizio positivo sull'India dopo le elezioni, mentre resta neutrale sul Messico dopo la tornata elettorale.

INDIA SOVRAPPESATA, FORTE POTENZIALE DI CRESCITA


In particolare, Candriam ha una posizione di sovrappeso sull’India, dove il potenziale di crescita resta incoraggiante e un mercato in rapida evoluzione fa emergere molte nuove opportunità, guardando con interesse a temi come lo sviluppo delle aree rurali e l'inclusione finanziaria. Posizione neutrale invece sulla Cina, dove il mercato è risalito sulla scia di nuovi stimoli ma i problemi economici persistono. Per quanto riguarda il Messico, si sono osservate correzioni di mercato dopo le elezioni e Candriam preferisce le società orientate alle esportazioni

BENE I TECH ASIATICI CON CAUTERLA SULLE VALUTAZIONI


In generale, Salazar si dichiara costruttivo sul settore tecnologico, ulteriormente favorito dallo sviluppo dell'Intelligenza Artificiale, ma resta cauto sulle valutazioni e monitora possibili rotazioni. L’esperto di Candriam si aspetta maggiori indicazioni dalla stagione degli utili e valuta possibili lievi rotazioni verso titoli rimasti indietro nel ciclo nei mercati taiwanese e coreano.

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