L’apertura dei mercati

Generali in calo a Piazza Affari dopo i conti (-2%)

Avvio poco mosso per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono nuovi dati macro dagli Usa per valutare lo stato dell’economia. A Milano sale Unipol dopo la trimestrale

di Fabrizio Arnhold 9 Agosto 2024 09:26

financialounge -  borsa Generali mercati Unipol
 

Le Borse europee iniziano senza slancio la giornata di contrattazione, dopo la seduta brillante della vigilia di Wall Street, con l’indice S&P 500 a +2,30% e il Nasdaq a +2,87%, e col recupero dei listini asiatici, compresa la Borsa di Tokyo. A Milano il Ftse Mib a +0,01%, il Dax di Francoforte a +0,17%, il Cac 40 di Parigi a +0,23%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,35% e il Ftse 100 di Londra a +0,36%.

TOKYO CHIUDE IN RIALZO LA SETTIMANA


Una settimana sicuramente complessa quella della Borsa di Tokyo che ha archiviato la seduta con l’indice Nikkei in rialzo del +0,56%, a 35.025,00 punti. Dopo il lunedì nero, nella settimana appena terminata, l’indice Nikkei ha perso il 2,46%. Si attenuano le preoccupazioni per il mercato del lavoro americano, con le minori richieste di sussidio di disoccupazione registrate nell’ultima settimana.

AVANTI CON LE TRIMESTRALI


Settimana prossima, sempre dagli Usa, sono attesi indicatori importanti per valutare lo stato dell’economia, come l’inflazione al consumo e alla produzione Usa e vendite al dettaglio americano nei giorni di Ferragosto. Spostandoci in Europa, prosegue la stagione delle trimestrali, con il settore assicurativo sotto i riflettori a Piazza Affari. Generali (-1,4%) ha realizzato un risultato operativo del primo semestre a 3,7 miliardi (+1,6%) e un utile normalizzato in calo del 13% a 2 miliardi a fronte di premi lordi aumentati del 20%, a 50 miliardi. Unipol (+2,0%) ha chiuso il primo semestre con un utile netto consolidato di 555 milioni, in salita del 7,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

PETROLIO PIATTO, GAS IN AREA 40 EURO


Sul versante valutario, il cambio tra euro e dollaro resta attorno a quota 1,09. Il cambio dollaro/yen si attesta a 147,05, mentre il crosso euro/yen a 160,65. Non si muove il prezzo del petrolio, con il Brent scadenza ottobre che scambia a 79,1 dollari al barile, mentre il Wti settembre a 76,1 dollari al barile. Il gas naturale, dopo i rialzi dei giorni precedenti, scende di poco sotto i 40 euro al megawattora. Lo spread apre in calo a 141 punti base, col rendimento del decennale italiano che scende al 3,66%.

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