Lo studio

Vacanze sempre più costose per gli italiani: rincari fino al 10% rispetto al 2023

Il monitoraggio dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori evidenzia aumenti per tutte le voci di spesa: hotel, voli, ristoranti e pedaggi autostradali

di Antonio Cardarelli 9 Agosto 2024 11:07

financialounge -  economia Mood vacanze
Stessa spiaggia, stesso mare, ma non stessi prezzi. Per gli italiani che vanno in vacanza quella del 2024 sarà un’estate di rincari. Secondo il monitoraggio effettuato dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori (Onf), gli aumenti possono arrivare fino al 10% in più rispetto all’estate 2023. E i rincari riguardano, seppur con un peso diverso, sia le vacanze al mare che quelle in montagna.

AUMENTI MAGGIORI PER IL MARE


Gli italiani interessati dai rincari, secondo lo studio, sono il 43,1%, ovvero coloro che hanno deciso di fare una vacanza durante l’estate 2024. Gli aumenti riguardano praticamente tutte le voci di spesa che si affrontano durante le ferie: acquapark, pub, ristoranti, biglietti aerei, hotel e anche i pedaggi autostradali. In base ai conti fatti dall’Onf, una famiglia composta da 4 persone (2 adulti e 2 minori) per una vacanza di una settimana al mare può arrivare a spendere 6.377 euro, il 10% in più rispetto al 2023. Aumenti anche per chi sceglie la montagna, con rincari del 4% e una spesa che arriva a 4.678 euro.

PEDAGGI E BIGLIETTI AEREI


Guardando alle singole voci di spesa, si evince che le escursioni costano il 7% in più per una vacanza al mare, mentre per la montagna l’aumento è dell’11%. Prezzi in crescita anche per gli hotel, con un +14% per le località balneari e un +4% per la montagna, mentre per i ristoranti la crescita è del 6%. Chi sceglie l’aereo per raggiungere le località di vacanza può arrivare a spendere fino al 13%, ma non va molto meglio a chi si sposta in auto, perché secondo il monitoraggio di Onf il costo per i pedaggi e nelle stazioni di servizio può arrivare fino a un +20% rispetto all’estate 2023. Infine, gli aumenti dei costi per le consumazioni nei bar: +5% rispetto a 12 mesi fa.

Read more:
Trending