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Le indicazioni de La Financière de l’Échiquier in questo contesto di mercato volatile

Da preferire una moderata esposizione azionaria e una significativa quota obbligazionaria, restando fiduciosi nei titoli difensivi, che beneficiano della visibilità degli utili, di bilanci sani e di valutazioni ragionevoli

di Leo Campagna 11 Agosto 2024 09:30

financialounge -  Enguerrand Artaz La Financière de l'Echiquier mercati
Dopo un graduale deterioramento del sentiment di mercato nelle ultime due settimane di luglio, all’inizio di agosto ha registrato un forte calo dell’azionario con molti indici in correzione di oltre il 10% (quelli giapponesi, in calo di oltre il 20% in un mese) e con il VIX, l'indice di volatilità del mercato azionario statunitense, che il 5 agosto ha superato quota 60, un livello mai visto dalla crisi del Covid e prima ancora dalla crisi del 2008.

QUATTRO CATALIZZATORI


Nell’ultimo market flash de La Financière de l’Échiquier, Enguerrand Artaz, Global allocation fund manager, indica i quattro catalizzatori, quasi simultanei, che hanno determinato la brusca accelerazione al ribasso: crescenti preoccupazioni sulla crescita degli Stati Uniti, un repentino aumento a sorpresa dei tassi da parte della Banca del Giappone, dubbi sulla tenuta dei giganti della tecnologia americana e le intensificate tensioni geopolitiche in Medio Oriente.

L’IMPATTO DELL’AUMENTO A SORPRESA DEI TASSI GIAPPONESI


“Ora che sembra scontato che la Fed inizierà a tagliare i tassi nella riunione di settembre, crescono le preoccupazioni per la traiettoria della crescita statunitense. A catalizzare questi timori, l’aumento a sorpresa del tasso di disoccupazione USA al 4,3% e della conseguente attivazione del cosiddetto segnale della ‘Sahm's Rule’, predittivo in passato di recessioni” riferisce Artaz che poi spiega l’impatto dell’annuncio da parte della Banca del Giappone nell’ultima riunione del 31 luglio dell’aumento a sorpresa dei tassi nipponici provocando un brusco rialzo dello yen. “Le azioni giapponesi che, proprio al continuo indebolimento della valuta locale erano salite da inizio anno sui massimi storici, sono improvvisamente crollate”.

I TIMORI SULLE MEGA CAPS HI TECH USA


Per quanto riguarda invece le mega caps hi tech USA, le performance deludenti dalla divisione cloud di Microsoft e gli scarsi risultati per i consumatori in tutte le regioni del mondo di Amazon hanno iniziato a frenare gli entusiasmi. Inoltre si teme che i risultati trimestrali del colosso Nvidia, previsti per il prossimo 28 agosto, possano deludere le aspettative: fonti anonime di Nvidia e Microsoft avrebbero rivelato che il nuovo processore del colosso americano, chiamato Blackwell B200 e dedicato alle attività di intelligenza artificiale, sarà disponibile solo all’inizio del 2025 e non nei prossimi mesi come previsto.

SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE ULTERIORMENTE PEGGIORATA


Infine, ma non certo per importanza, Artaz segnala la situazione in Medio Oriente che è ulteriormente peggiorata, sollevando timori di un'escalation militare che coinvolga Libano e Iran. “Le potenziali conseguenze sono da valutare, tuttavia è certo che la prospettiva di un possibile conflitto militare su larga scala in Medio Oriente aumenta il premio di rischio” commenta il manager de La Financière de l’Échiquier. Secondo il quale, nonostante le ragioni di questo brusco calo delle azioni meritino la massima attenzione, ritiene che possa essere esagerata la reazione di panico osservata negli ultimi giorni.

INGENTI ACCUMULI DI POSIZIONI SPECULATIVE


Innanzitutto si tratta di una correzione scattata su livelli di mercato molto alti e con ingenti accumuli di posizioni speculative (incluse posizioni corte sullo yen): l'improvviso svuotamento di queste posizioni, in un contesto di una più limitata liquidità tipica dei mesi estivi, ha probabilmente amplificato i movimenti di mercato. In secondo luogo, per quanto la decelerazione dell’economia statunitense potrebbe diventare preoccupante, il pessimo rapporto sull'occupazione della scorsa settimana è probabilmente influenzato da effetti una tantum. In particolare, il numero di lavoratori licenziati per motivi meteorologici ha raggiunto un livello eccezionale a luglio (461.000 contro 41.000 in media per quel mese dell'anno). Infine, le informazioni su Nvidia rimangono per il momento allo stadio di voci.

DA PREFERIRE IN QUESTA FASE UN APPROCCIO CAUTO


“In questa fase un approccio cauto, senza reagire in modo eccessivo ai movimenti a breve termine, è da preferire. Ad esempio, nei nostri fondi diversificati l’esposizione azionaria resta su livelli moderati con una significativa quota obbligazionaria, che in parte aiuta a proteggere i portafogli in un contesto di tassi di interesse in forte calo. Rimaniamo inoltre costruttivi sui titoli difensivi, che beneficiano della visibilità degli utili, di bilanci sani e di valutazioni ragionevoli” conclude il Global allocation fund manager de La Financière de l’Échiquier.

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