Frena l'inflazione Usa al 2,9%, l'incremento più contenuto da marzo 2021

Rallentano i prezzi al consumo statunitensi al 2,9% anno su anno, dal 3% atteso dagli analisti. Per quanto riguarda il dato mensile, l'Ipc sale allo 0,2%, secondo quanto comunicato dal Dipartimento del Lavoro, dopo essere diminuito dello 0,1% a giugno. Si tratta dell’incremento dei prezzi più contenuto dal marzo 2021.

RALLENTA LA COMPONENTE CORE

Il dato core, depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,2%, in linea con le attese per uno 0,2%. Rispetto a un anno prima, la componente core ha rallentato dal 3,2%, anch’esso in linea con il 3,2% delle attese, il minor aumento dall’aprile 2021. I prezzi energetici sono cresciuti del 1,1% rispetto al mese precedente, quelli dei generi alimentari del 2,2%.

REAZIONE DEL MERCATO

L'euro contro il dollaro americano va a 1,10 sui massimi degli ultimi 2 anni. Accelerano anche i future degli indici americani che si portano in territorio positivo.