Guerra dei dazi Ue-Cina, Pechino indaga sui formaggi importati dall’Europa

Il braccio di ferro tra Cina e Unione europea sui dazi prosegue. Nella giornata di ieri la Commissione europea ha annunciato la revisione al ribasso delle imposte aggiuntive sulle macchine elettrice prodotte in Cina, ma oggi la risposta di Pechino non si è fatta attendere.

I DAZI SULLE AUTO ELETTRICHE

In realtà la limatura principale dei dazi aggiuntivi per presunti aiuti di Stato (oltre quello del 10% applicato di default alle auto Made in China) ha riguardato solamente Tesla e Volkswagen, mentre per gli altri marchi (soprattutto cinesi) le imposte sono rimaste piuttosto elevate. Il governo cinese, già lo scorso luglio, non aveva nascosto le proprie perplessità sulla decisione dell’Ue.

NEL MIRINO I FORMAGGI UE

Nella giornata di oggi è arrivata la risposta della Cina, che ha annunciato l'apertura di un'indagine su presunti sussidi concessi dall'Unione Europea ad alcuni prodotti lattiero-caseari. "Il Ministero del Commercio ha deciso di aprire un'indagine antidumping su alcuni prodotti lattiero-caseari importati dall'Unione Europea con effetto dal 21 agosto 2024", ha dichiarato il ministero in un comunicato. Ma non è escluso che i dazi possano essere estesi anche ad altri prodotti importati in Cina dall’Ue, come salumi, vini e brandy.