I numeri
L’economia italiana è cresciuta dello 0,2% nel secondo trimestre, penultima tra i Paesi G7
Secondo i dati provvisori diffusi dall’Ocse, la Germania ha registrato una contrazione dello 0,1% mentre il Giappone è cresciuto dello 0,8%
di Antonio Cardarelli 22 Agosto 2024 14:55
Con una crescita dello 0,2% nel secondo trimestre 2024, l’Italia si colloca al penultimo posto tra i Paesi del G7. Peggio del nostro Paese ha fatto solo la Germania, che ha registrato una variazione negativa (-0,1%) dell’economia.
Nel complesso il Pil dei Paesi dell’area Ocse è cresciuto in media dello 0,5%, allo stesso ritmo del trimestre precedente. Tra i Paesi del G7 la crescita è passata dal +0,2% del primo trimestre al +0,5% del secondo. In evidenza il Pil del Giappone, con un aumento dello 0,8%, mentre l’economia Usa è cresciuta dello 0,7% (da +0,4%).
La Germania ha confermato le difficoltà registrate nel primo trimestre (+0,2%) segnando una contrazione dello 0,1%. La crescita ha poi rallentato leggermente in Italia e nel Regno Unito nel secondo trimestre, rispettivamente allo 0,2% e allo 0,6%, rispetto allo 0,3% e allo 0,7% del primo trimestre. Secondo le stime provvisorie, la metà delle economie dei Paesi Ocse ha avuto un secondo trimestre inferiore rispetto al primo. Israele ha registrato il rallentamento più significativo, con una crescita del Pil su base trimestrale scesa allo 0,3% nel secondo trimestre dal 4,1% nel primo. Il Cile ha registrato una contrazione dello 0,6% nella sua economia dopo una crescita del 2,1% nei primi tre mesi dell’anno, mentre il tasso di crescita della Colombia ha registrato una frenata a +0,1% da +1,2%.
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L'evoluzione del Pil è diventata negativa in Lettonia (-1,1%), Svezia (-0,8%), Ungheria e Corea (-0,2% in entrambi i paesi). Al contrario, i paesi Ocse che hanno mostrato la crescita più elevata nel secondo trimestre sono stati la Polonia, con +1,5%, Costa Rica e Irlanda (+1,2% in entrambi i casi) e l’Olanda (+1%). Su base annua, la crescita del Pil nell’Ocse è stata dell’1,8% nel secondo trimestre, in leggero aumento rispetto all’1,7% del primo.
BENE IL GIAPPONE
Nel complesso il Pil dei Paesi dell’area Ocse è cresciuto in media dello 0,5%, allo stesso ritmo del trimestre precedente. Tra i Paesi del G7 la crescita è passata dal +0,2% del primo trimestre al +0,5% del secondo. In evidenza il Pil del Giappone, con un aumento dello 0,8%, mentre l’economia Usa è cresciuta dello 0,7% (da +0,4%).
GERMANIA IN DIFFICOLTÀ
La Germania ha confermato le difficoltà registrate nel primo trimestre (+0,2%) segnando una contrazione dello 0,1%. La crescita ha poi rallentato leggermente in Italia e nel Regno Unito nel secondo trimestre, rispettivamente allo 0,2% e allo 0,6%, rispetto allo 0,3% e allo 0,7% del primo trimestre. Secondo le stime provvisorie, la metà delle economie dei Paesi Ocse ha avuto un secondo trimestre inferiore rispetto al primo. Israele ha registrato il rallentamento più significativo, con una crescita del Pil su base trimestrale scesa allo 0,3% nel secondo trimestre dal 4,1% nel primo. Il Cile ha registrato una contrazione dello 0,6% nella sua economia dopo una crescita del 2,1% nei primi tre mesi dell’anno, mentre il tasso di crescita della Colombia ha registrato una frenata a +0,1% da +1,2%.
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L'evoluzione del Pil è diventata negativa in Lettonia (-1,1%), Svezia (-0,8%), Ungheria e Corea (-0,2% in entrambi i paesi). Al contrario, i paesi Ocse che hanno mostrato la crescita più elevata nel secondo trimestre sono stati la Polonia, con +1,5%, Costa Rica e Irlanda (+1,2% in entrambi i casi) e l’Olanda (+1%). Su base annua, la crescita del Pil nell’Ocse è stata dell’1,8% nel secondo trimestre, in leggero aumento rispetto all’1,7% del primo.
