Mercato azionario

UBS: possibile un nuovo rally azionario dopo Jackson Hole, obiettivo 5.900 punti per l'S&P

UBS Global Wealth Management conferma le previsioni di crescita degli utili dell'S&P 500 dell'11% quest'anno e dell'8% l'anno prossimo con target a 5.900 e a 6.200 punti per l’indice, rispettivamente, a fine 2024 e a giugno 2025

di Leo Campagna 23 Agosto 2024 11:39

financialounge -  azioni Mark Haefele mercati UBS Global Wealth Management
In vista del discorso del presidente della Fed Jay Powell al simposio di Jackson Hole, emergono diverse ragioni per essere positivi sulle prospettive per le Borse. Ne è convinto Mark Haefele, Chief Investment Officer, UBS Global Wealth Management che ritiene probabile un atterraggio morbido dell’economia USA, mentre l'inflazione dei prezzi al consumo (CPI) si è riportata verso l'obiettivo del 2% della Fed e le vendite al dettaglio negli Stati Uniti di luglio hanno superato le previsioni del consenso.

LE STIME SULLA CRESCITA DEGLI UTILI DELL’S&P 500


“In generale, i risultati degli utili del secondo trimestre sono andati bene e le indicazioni hanno retto con le revisioni, in linea con i normali modelli stagionali. Nonostante alcuni risultati contrastanti da parte delle mega caps tecnologiche, non vediamo alcun rallentamento nella spesa per l'intelligenza artificiale. Di conseguenza, manteniamo la nostra previsione sugli utili dell'S&P 500 che cresceranno dell'11% quest'anno e dell'8% l'anno prossimo” riferisce Haefele.

ATTESA PER IL DISCORSO DI POWELL A JACKSON HOLE


I principali funzionari della Fed sembrano fiduciosi che presto sarà opportuno iniziare a tagliare i tassi e oggi a Jackson Hole Powell dovrebbe sfruttare l'opportunità per aiutare a chiarire il probabile percorso della banca centrale mentre ritira la politica restrittiva. “Ci aspettiamo che la Fed riduca i tassi di interesse in ciascuna delle tre riunioni rimanenti nel 2024, con la possibilità di un taglio dei tassi di 50 punti base se giustificato da un indebolimento del mercato del lavoro o della spesa dei consumatori” spiega il CIO di UBS GWM.

PREVISIONI SULL’INDICE S&P 500 A FINE 2024 E A GIUGNO 2025


Storicamente, i tagli dei tassi della Fed in periodi non recessivi sono stati piuttosto favorevoli per le azioni, con l'S&P 500 in aumento del 17% in media nei 12 mesi successivi al primo taglio dei tassi della Fed. “Pensiamo che l'ambiente rimanga favorevole per le azioni, con fondamentali economici e di utili ancora forti e una Fed pronta a tagliare i tassi di interesse da livelli restrittivi. I nostri obiettivi di prezzo di base per l'S&P 500 di fine anno e giugno 2025 rimangono rispettivamente 5.900 e 6.200 punti e riteniamo che la crescita di qualità rimanga ben posizionata per sovraperformare” argomenta Haefele.

STRATEGIE ALTERNATIVE


Secondo il manager, infatti, le aziende con vantaggi competitivi ed esposizione a driver strutturali dovrebbero essere meglio posizionate per crescere e reinvestire gli utili in modo coerente. Haefele ritiene interessanti anche le strategie alternative, fonti strategiche sia per la diversificazione del portafoglio che per i rendimenti aggiustati per il rischio, sebbene comportino dei rischi, tra cui l'illiquidità e la mancanza di trasparenza.

IL CALO DEL DOLLARO USA


Ha catturato l’attenzione del manager anche il calo del dollaro Usa che ha raggiunto il suo livello più basso dell'anno nei giorni scorsi, mentre i mercati attendono l'inizio del taglio dei tassi da parte della Fed. Il rimbalzo dell'S&P 500 e il venir meno dei timori di una recessione imminente hanno riportato gli investitori verso attività più rischiose, aggiungendo pressione sulla valuta americana. Inoltre il rapido alleggerimento del carry trade sullo yen ha accelerato il declino del biglietto verde. “Dal momento che ci aspettiamo che la Fed anticipi l'allentamento monetario, gli investitori potrebbero prendere in considerazione un'allocazione in oro, che funge da efficace copertura contro la crescente tensione geopolitica, l'inflazione e i deficit eccessivi, beneficiando al contempo degli acquisti delle banche centrali. Raccomandiamo inoltre di diversificare ulteriormente i propri portafogli attraverso l'esposizione al mercato privato e agli hedge fund” conclude il CIO di UBS Global Wealth Management.

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