Rumors sulla possibile cordata per quota Vivendi scaldano il titolo Tim

Le smentite non hanno scoraggiato gli investitori e il titolo Tim, nonostante la giornata debole delle Borse, è in forte crescita a Piazza Affari. Le voci, rilanciate sabato scorso dal Corriere della Sera, riguardano una possibile cordata intenzionata a rilevare la quota di Vivendi, primo azionista di Telecom Italia con il 23,75%.

FINORA SOLO SMENTITE

A guidare la cordata, secondo la ricostruzione del Corriere della Sera, sarebbero Andrea Pezzi e Claudio Costamagna, ex presidente di Cassa Depositi e Prestiti, ente che attualmente è il secondo azionista di Tim con il 9,8%. I due interessati hanno finora smentito le voci, ma dopo la cessione della rete al consorzio guidato dal fondo americano Kkr (nonostante la forte contrarietà di Vivendi) non si possono escludere altri movimenti nell’azionariato del principale gruppo di telecomunicazioni italiano.

MA IL TITOLO CORRE A PIAZZA AFFARI

Sulle voci di questa possibile cordata il titolo Tim sta guadagnando oltre il 2% a Piazza Affari. Sempre in base alla ricostruzione del quotidiano, potrebbe entrare nel progetto anche il private equity francese Tikenhau, che però ha negato il coinvolgimento. Altri inviti sarebbero stati fatti pervenire a Blackstone e altre istituzioni finanziarie. L’ipotetica cordata prevederebbe la creazione di un veicolo finanziario ad hoc e l’acquisizione di una quota iniziale del 6-7%. Ovviamente la conclusione dell’affare dipenderebbe dalla volontà di Vivendi di uscire da Tim. Inoltre, l’altra questione da tenere in considerazione è quella del Golden Power, visto che un’operazione del genere dovrebbe ottenere il via libera del governo.