L'apertura dei mercati

Grande attesa per i conti Nvidia in uscita oggi

Borse europee positive nel giorno della trimestrale del gigante dei chip. Per Goldman Sachs Nvidia è “la più importante azione del pianeta”

di Antonio Cardarelli 28 Agosto 2024 09:06

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
I listini europei aprono la giornata in territorio positivo. Il Ftse Mib di Piazza Affari guadagna lo 0,3%, in linea con Francoforte e Parigi, sostenuto dai settori oil e industria.

QUESTA SERA I CONTI NVIDIA


Nella giornata di oggi l’attesa dei mercati è tutta per i conti del secondo trimestre di Nvidia, che verranno pubblicati a mercati chiusi e quindi nella tarda serata italiana. Definita da Goldman Sachs “la più importante azione del pianeta”, Nvidia è senza alcun dubbio il termometro dell’economia legata all’intelligenza artificiale. Una trimestrale deludente potrebbe avere ripercussioni rilevanti sui mercati in negativo, al contrario, conti positivi potrebbero fungere da scintilla per un nuovo rally azionario. Gli analisti si aspettano un EPS compreso tra 0,60 e 0,63 dollari e ricavi tra 28,2 e 28,7 miliardi di dollari.

FED PRONTA AL TAGLIO


Sul fronte banche centrali, il FedWatch Tool di Cme Group attualmente vede il 100% di possibilità di un taglio di almeno 25 punti base il prossimo 18 settembre, con il 28,5% di possibilità per un taglio di 50 punti base. Molto importante, in questo senso, sarà il dato sull’inflazione Pce in uscita venerdì. Dato sull’inflazione atteso anche in Europa, dove la Bce si prepara a un possibile taglio nel meeting di settembre. Ieri il “falco” olandese Klaas Knot ha aperto a una riduzione del costo del denaro, pur subordinando la decisione a una conferma del calo dell'inflazione.

VALUTE E MATERIE PRIME


In attesa dei conti Nvidia la Borsa di Tokyo chiude in rialzo dello 0,2% con il titolo Rakuten in evidenza (+9,2%). In Cina le preoccupazioni sulla ripresa economica frenano i listini: Shanghai cede lo 0,3% mentre l’Hang Seng cede poco meno di un punto percentuale. Sul valutario, leggera retromarcia dell'euro che perde quota sul dollaro e scambia a 1,113 (da 1,116 ieri in chiusura), con il gas piatto a 38,7 euro al MWh e il petrolio Brent del Mare del Nord, consegna ottobre, stabile sui 79,6 dollari al barile.

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