L'apertura dei mercati

Nvidia cede il 7% nell’after hours a Wall Street nonostante gli ottimi risultati trimestrali

Prese di beneficio e attese altissime sulla guidance penalizzano il titolo negli scambi post chiusura. Sui mercati asiatici cali contenuti nel settore tech, Borse europee in territorio positivo

di Antonio Cardarelli 29 Agosto 2024 09:12

financialounge -  Borse europee mercati Nvidia Piazza Affari
Le Borse europee aprono la seduta post-conti Nvidia in area positiva. Milano, Parigi e Francoforte guadagnano lo 0,2%. A Piazza Affari regge il titolo STM. Apertura in lieve calo per lo spread tra BTp e Bund a 141 punti base nel giorno dell'asta del Tesoro da 9,25 miliardi di euro tra Btp e Ccteu.

RICAVI OLTRE LE ATTESE


I conti del secondo trimestre oltre le attese non sono bastati a Nvidia per tenere negli scambi after hour. Il titolo del colosso dei chip, considerata da molti analisti “l’azione più importante del mondo”, ha ceduto il 7% negli scambi post chiusura. I numeri parlano di un secondo trimestre con ricavi per 30 miliardi di dollari contro attese per 28,7 miliardi, in rialzo del 15% rispetto al trimestre precedente e del 122% rispetto a un anno fa. Oltre il consensus anche l’utile adjusted, pari a 68 centesimi per azione, in rialzo rispettivamente dell'11% e del 152%, contro i 64 centesimi del consensus. Nvidia ha annunciato un buyback azionario da 50 miliardi di dollari.

LA GUIDANCE PER IL TERZO TRIMESTRE


Gli attesissimi ricavi del settore data center non hanno deluso, con 26,3 miliardi di dollari contro previsioni per 25,2 miliardi, in rialzo del 16% rispetto al primo trimestre e del 154% rispetto al 2023. Secondo diversi osservatori, a frenare i primi scambi è stata la guidance per il terzo trimestre (in corso) con l’azienda che prevede 32,5 miliardi di dollari, comunque oltre i 31,77 miliardi del consensus. Va ricordato che nell’ultimo anno e mezzo il titolo Nvidia è cresciuto del 765% in Borsa, ma la sua centralità per il mondo tech (l’azienda è leader nella produzione dei chip per l’Intelligenza Artificiale) contribuisce a creare aspettative sempre elevatissime sulla crescita. Inoltre, alla luce del rally degli ultimi mesi, va tenuto anche conto delle prese di beneficio da parte degli investitori.

LE BORSE ASIATICHE REGGONO


Nel pomeriggio l’attenzione degli investitori si sposterà sui dati macro in arrivo, come l’inflazione della Germania e i dati sui prezzi nell’Eurozona e negli Usa (domani), che saranno fondamentali per determinare le prossime mosse delle banche centrali. Sulla Borsa di Tokyo si fa sentire l’effetto Nvidia. Appesantito dalle perdite delle aziende del settore semiconduttori, l’indice Nikkei ha chiuso sulla parità. In calo, anche se abbastanza contenuto, anche i titoli del tech in Cina. A poco dalla chiusura, Shanghai cede lo 0,3% mentre Hong Kong viaggia sopra la parità

VALUTE E MATERIE PRIME


Sul valutario, l’euro scambia a 1,113 con il dollaro (da 1,112 ieri in chiusura) e passa di mano a 160,93 yen (da 160,65). Il cross tra il biglietto verde e la divisa nipponica si attesta a 144,54 (144,39). Tra le materie prime, l'oro torna in rialzo con il contratto spot a 2.520 dollari l’oncia (+0,6%). Giù il gas a 38,7 euro al MWh (-0,6%), mentre il petrolio è poco mosso: il Brent scambia a 77,8 dollari al barile (+0,2%) e il Wti 74,7 dollari (+0,3%).

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