I dati
Istat: inflazione italiana in calo ad agosto (+1,1%)
Carovita in frenata dopo il +1,3% del mese di luglio. Buone notizie anche dall’inflazione dell’Eurozona in vista della Bce, con i prezzi cresciuti del 2,2% dopo il +2,6% del mese precedente
di Antonio Cardarelli 30 Agosto 2024 11:27
Segnali positivi per l’inflazione italiana ed europea nel mese di agosto. Secondo le stime preliminari dell’Istat, in Italia nel mese di agosto l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, è creciuto dello 0,2% su base mensile e dell’1,1% su base annua. Nel mese di luglio la crescita era stata dell’1,3%.
Guardando il dato nel dettaglio, secondo l’Istat il rallentamento riflette principalmente la flessione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -6% a -8,6%) e dei Beni durevoli (da -1,2% a -1,8%), ma anche la decelerazione dei prezzi dei Servizi relativi all’abitazione (da +2,7% a +2,5%). Un sostegno alla dinamica dell’indice generale si deve invece all’accelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +11,7% a +14%) e, in misura minore, dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,2% a +2,9%) e dei Beni alimentari lavorati (da +1,6% a +1,8%). Ad agosto l’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, sale a +2% (da +1,9% di luglio), e quella al netto dei soli beni energetici a +1,9% (da +1,8%).
In vista della prossima riunione della Bce, arrivano segnali positivi anche dall’inflazione dell’Eurozona, che nel mese di agosto è cresciuta del 2,2% su base annuale dopo il +2,6% di luglio. Secondo la stima flash dell’Eurostat, considerando le principali componenti dell'inflazione nell'area dell'euro, si prevede che i servizi registreranno il tasso annuo più elevato (4,2%, rispetto al 4% di luglio), seguiti da alimentari, alcol e tabacco (2,4%, rispetto al 2,3% di luglio), beni industriali non energetici (0,4%, contro 0,7% a luglio) ed energia (-3%, contro 1,2% a luglio).
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Sempre nella giornata di oggi Eurostat ha diffuso il dato sul tasso di disoccupazione nell'Eurozona di agosto, che scende leggermente al 6,4%, rispetto al 6,5% di giugno e al 6,6% di luglio 2023. Il tasso di disoccupazione dell'Ue è pari al 6%, stabile sia rispetto al mese precedente e rispetto al 2024. Eurostat stima che a luglio 13,1 milioni di persone nell'Ue, di cui 10,9 milioni nella zona euro, siano disoccupate. Rispetto a giugno, i disoccupati sono diminuiti di 82mila unita' nell'Ue e di 114mila nell'area euro.
FRENATA DEI BENI ENERGETICI
Guardando il dato nel dettaglio, secondo l’Istat il rallentamento riflette principalmente la flessione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -6% a -8,6%) e dei Beni durevoli (da -1,2% a -1,8%), ma anche la decelerazione dei prezzi dei Servizi relativi all’abitazione (da +2,7% a +2,5%). Un sostegno alla dinamica dell’indice generale si deve invece all’accelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +11,7% a +14%) e, in misura minore, dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,2% a +2,9%) e dei Beni alimentari lavorati (da +1,6% a +1,8%). Ad agosto l’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, sale a +2% (da +1,9% di luglio), e quella al netto dei soli beni energetici a +1,9% (da +1,8%).
INFLAZIONE IN CALO NELL’EUROZONA
In vista della prossima riunione della Bce, arrivano segnali positivi anche dall’inflazione dell’Eurozona, che nel mese di agosto è cresciuta del 2,2% su base annuale dopo il +2,6% di luglio. Secondo la stima flash dell’Eurostat, considerando le principali componenti dell'inflazione nell'area dell'euro, si prevede che i servizi registreranno il tasso annuo più elevato (4,2%, rispetto al 4% di luglio), seguiti da alimentari, alcol e tabacco (2,4%, rispetto al 2,3% di luglio), beni industriali non energetici (0,4%, contro 0,7% a luglio) ed energia (-3%, contro 1,2% a luglio).
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMASCENDE LA DISOCCUPAZIONE
Sempre nella giornata di oggi Eurostat ha diffuso il dato sul tasso di disoccupazione nell'Eurozona di agosto, che scende leggermente al 6,4%, rispetto al 6,5% di giugno e al 6,6% di luglio 2023. Il tasso di disoccupazione dell'Ue è pari al 6%, stabile sia rispetto al mese precedente e rispetto al 2024. Eurostat stima che a luglio 13,1 milioni di persone nell'Ue, di cui 10,9 milioni nella zona euro, siano disoccupate. Rispetto a giugno, i disoccupati sono diminuiti di 82mila unita' nell'Ue e di 114mila nell'area euro.
