Risiko bancario
Commerzbank in calo alla Borsa di Francoforte dopo che il governo riduce la sua quota
Vendite sul titolo dalla banca tedesca che cede oltre il 2%, dopo che il ministero delle Finanze ha comunicato l’intenzione di ridurre la propria partecipazione. A Piazza Affari in calo tutto il settore bancario
di Fabrizio Arnhold 4 Settembre 2024 12:02
Il titolo di Commezbank è in calo sul Dax di Francoforte (-2,33%), a 12,78 euro, dopo che il ministero delle Finanze tedesco ha comunicato l’intenzione di ridurre la propria partecipazione. Ora il governo tedesco detiene il 16,49%, dopo essere entrato nel capitale della banca nel 2008 per salvare l’istituto colpito da una crisi finanziaria.
La mossa del ministero delle Finanze tedesco apre nuovi scenari di M&A, con il risiko bancario che potrebbe entrare nel vivo, con la banca che di fatto diventa contendibile, senza più la presenza pubblica. Secondo gli analisti, il titolo potrebbe però nel breve continuare ad accusare una certa dose di volatilità.
Nell’ultimo anno i titoli bancari hanno messo a segno rialzi importanti, aumentando gli utili. La mossa del governo tedesco rispecchia una tendenza comune in Europa. Il gruppo irlandese Aib ha dichiarato di voler riacquistare azioni dal governo irlandese. Nel Regno Unito, il governo ha venduto azioni del gruppo NatWest, precedentemente noto come Royal Bank of Scotland. In Italia, il governo ha ridotto la sua partecipazione in Mps e la Spagna ha sostenuto una fusione tra Bankia, di controllo pubblico, e CaixaBank che ha ridotto la proprietà statale.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA
Il settore bancario è in calo sui principali listini europei. L’Euro Stoxx 600 cede lo 0,93%. A Piazza Affari quasi tutti i titoli bancari sono interessati dalle vendite, con Mps che cede lo 0,98%, UniCredit lo 0,6%, Banca Intesa Sanpaolo viaggia di poco sopra la parità (+0,13%).
RISIKO BANCARIO
La mossa del ministero delle Finanze tedesco apre nuovi scenari di M&A, con il risiko bancario che potrebbe entrare nel vivo, con la banca che di fatto diventa contendibile, senza più la presenza pubblica. Secondo gli analisti, il titolo potrebbe però nel breve continuare ad accusare una certa dose di volatilità.
LA SITUAZIONE IN EUROPA
Nell’ultimo anno i titoli bancari hanno messo a segno rialzi importanti, aumentando gli utili. La mossa del governo tedesco rispecchia una tendenza comune in Europa. Il gruppo irlandese Aib ha dichiarato di voler riacquistare azioni dal governo irlandese. Nel Regno Unito, il governo ha venduto azioni del gruppo NatWest, precedentemente noto come Royal Bank of Scotland. In Italia, il governo ha ridotto la sua partecipazione in Mps e la Spagna ha sostenuto una fusione tra Bankia, di controllo pubblico, e CaixaBank che ha ridotto la proprietà statale.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMABANCHE IN CALO
Il settore bancario è in calo sui principali listini europei. L’Euro Stoxx 600 cede lo 0,93%. A Piazza Affari quasi tutti i titoli bancari sono interessati dalle vendite, con Mps che cede lo 0,98%, UniCredit lo 0,6%, Banca Intesa Sanpaolo viaggia di poco sopra la parità (+0,13%).
