Il richiamo

Simmenthal ritirata dai supermercati, ecco cosa è successo

Dopo il caso delle uova a rischio contaminazione da salmonella, il ministero della Salute richiama un lotto di carne in scatola per eventuali difetti di chiusura, con rischi per la salute

di Fabrizio Arnhold 4 Settembre 2024 15:13

financialounge -  ministero della Salute sicurezza alimentare Simmenthal
Dopo le uova a rischio contaminazione da salmonella, tocca alla Simmenthal. Il ministero della Salute, infatti, ha disposto il ritiro di un lotto di carne. Il motivo sarebbe legato all’eventuale presenza di scatole con difetto di chiusura, con conseguente eventuale rischio per la salute.

IL LOTTO RITIRATO


Come si legge nella nota del ministero della Salute, consultabile a  questo link , il lotto richiamato è il G156, il prodotto realizzato in via Matteotti, 2 Aprilia, in provincia di Latina. Il comunicato del ministero è datato 29 agosto. La data di scadenza della carne in scatola oggetto del richiamo è il 31/12/2029.

RIPORTARE LA CARNE AL SUPERMERCATO


Il ministero raccomanda, come si legge nella nota, di “non consumare il prodotto con il lotto sopra indicato e di restituirlo al punto vendita di acquisto”. Chi ha acquistato una confezione di Simmenthal, quella interessata dal richiamo è composta da 3 scatole da 140 grammi, è bene che controlli il numero del lotto di produzione e che, in caso, la riporti indietro.

I PRECEDENTI


Non mancano i precedenti di allerta alimentare. Oltre alle uova a rischio contaminazione da salmonella, il mese scorso il ministero della Salute ha disposto il richiamo di due lotti di mais venduti in confezioni da 500 grammi per la possibile presenza di sassolini, mentre qualche settimana prima è toccato a un lotto di pancetta affumicata perché riportava una data di scadenza errata.

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