L'apertura dei mercati

Borse deboli, focus sulla disoccupazione Usa

Domani la pubblicazione del dato sul mercato del lavoro di agosto, una rilevazione cruciale per la Fed che potrebbe anche decidere di procedere con un taglio di 50 punti base. Le tensioni in Medio Oriente fanno risalire il petrolio

di Antonio Cardarelli 5 Settembre 2024 09:15

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Partenza in rosso per le Borse europee in vista della pubblicazione dei dati sul lavoro Usa. Il Ftse Mib di Piazza Affari cede lo 0,2% mentre Francoforte viaggia poco sotto la parità. Fa peggio Parigi, che cede in avvio quasi mezzo punto percentuale.

OCCHI SUL TAGLIO DELLA FED


Negli Usa aumentano le possibilità di un taglio da 50 punti base nella prossima riunione della Federal Reserve. Secondo il FedWatch Tool del Cme Group, questa ipotesi è passata dal 38% al 47% di possibilità. Un aumento dovuto al numero di offerte di lavoro in diminuzione a luglio: 7,7 milioni contro i 7,9 di giugno e sotto gli 8,1 milioni previsti. Tuttavia, il dato sugli ordini alle fabbriche è stato positivo: a luglio, registrato un rialzo del 5% a 592,1 miliardi di dollari, dopo il -3,3% di giugno (confermato), contro attese per un rialzo del 4,9%.

NVIDIA ANCORA IN CALO


Ieri a Wall Street altra seduta complicata per Nvidia, reduce dal -9,5% di martedì, che ha perso l'1,66% dopo una seduta volatile. Tornando sui dati macro, gli occhi sono puntati sul dato della disoccupazione del mese di agosto, in arrivo domani. Oggi in tarda mattinata è prevista la pubblicazione del Beige Book della Fed, che fotografa lo stato dell’economia americana. In Germania, intanto, sorprendono al rialzo i nuovi ordini nel settore manifatturiero, cresciuti a luglio del 2,9% mensile.

PETROLIO IN CRESCITA


L’aumento delle tensioni in Medio Oriente, dove una tregua sembra essere sempre più difficile tra Israele e Hamas, ha fatto muovere al rialzo il prezzo del petrolio. Il Brent novembre viaggia sui 73 dollari al barile (+0,3%) e il Wti punta ai 70 dollari (+0,36%). Sui mercati asiatici seduta negativa per Tokyo, con l’indice Nikkei che cede l’1,1% principalmente a causa del rafforzamento dello yen in vista dei nuovi rialzi dei tassi da parte della Bank of Japan. Miste le Borse cinesi, con Shanghai sopra la parità e Hong Kong che guadagna lo 0,6%.

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