L’apertura dei mercati

La locomotiva tedesca arranca

Avvio all’insegna della cautela per i principali listini europei, con gli investitori che attendono il dato sul lavoro Usa. In Germania a luglio cala la produzione industriale (-2,4%)

di Fabrizio Arnhold 6 Settembre 2024 09:07

financialounge -  borse FED mercati taaglio tassi
Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni all’insegna dell’incertezza, con gli occhi degli investitori puntati sui dati del rapporto sul lavoro Usa. A Milano il Ftse Mib apre a -0,24%, il Dax di Francoforte a -0,28%, il Cac 40 di Parigi a -0,11%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,22% e il Ftse 100 di Londra a -0,18%. La Borsa di Tokyo archivia la giornata in calo, con l’indice Nikkei a -0,72%, rallentato dai titoli high-tech.

GERMANIA, LA PRODUZIONE INDUSTRIALE IN CALO


A luglio in Germania la produzione industriale ha registrato un calo del 2,4% mensile e del 5,3 tendenziale. Nel periodo da maggio 2024 a luglio 2024 la produzione è stata inferiore del 2,7% rispetto ai tre mesi precedenti. Il rallentamento dell’economia tedesca sta avendo impatti anche sul settore dell’auto, con Volkswagen che nei giorni scorsi ha fatto sapere di valutare la chiusura di stabilimenti, nel tentativo di contenere i costi.

FARO SUL LAVORO USA


Il rapporto sul lavoro Usa è atteso dal mercato perché considerato un indicatore utile a determinare sia l’entità dei prossimo taglio dei tassi della Fed, sia lo stato di salute dell’economia americana. Se i numeri dovessero mettere in evidenza un mercato del lavoro americano particolarmente debole, è lecito attendersi un taglio dei tassi più netto da parte della Federal Reserve, già questo mese.

AZIONARIO, OCCHI SUL LUSSO


Guardando al mercato azionario, il settore del lusso resta sotto la lente, dopo i cali della vigilia. A livello valutario, l’euro si rafforza a 1,11 dollari. In rialzo il prezzo del petrolio, dopo che l’Opec+ ha deciso di rinviare gli aumenti della produzione a fine novembre. Il Brent scambia a 73 dollari al barile (+0,4%) e il Wti a 69,45 dollari al barile (+0,4%). Sale anche il prezzo del gas a 37 euro al megawattora. Lo spread apre stabile a 143 punti base, col rendimento del decennale a ridosso del 3,62%.

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