Tecnologia e mercati

Perché Neuberger Berman reputa il settore del software ancora molto promettente

Come suggerisce YT Boon (Neuberger Berman), gli investitori dovrebbero cercare le società che non solo generano solidi free cash flow, che ma mantengono anche un approccio flessibile e orientato al futuro

di Leo Campagna 11 Settembre 2024 10:42

financialounge -  mercati Neuberger Berman YT Boon
Negli ultimi tempi sembra che sia stata relativamente trascurata e sottovalutata la costante importanza del settore software a livello globale. Una criticità messa a nudo dall’emergenza informatica mondiale di CrowdStrike lo scorso 19 luglio. Quel giorno, la compagnia statunitense di cybersicurezza ha erroneamente effettuato un aggiornamento di software e ha innescato una gigantesca interruzione delle attività informatiche che ha messo fuori servizio circa 8,5 milioni di dispositivi Microsoft Windows.

PERDITE STIMATE PER ALMENO 5,4 MILIARDI DI DOLLARI


“Si stima che le perdite dirette per le aziende Fortune 500 (Microsoft esclusa) siano ammontate ad almeno 5,4 miliardi di dollari considerando i più di 7 mila voli cancellati o ritardati, i servizi sanitari interrotti e i sistemi di pagamento bloccati” commenta YT Boon, Head of Thematic – Asia, Neuberger Berman.

RIDUZIONE DELLA SPESA IT


Secondo il manager, se durate la pandemia è stato registrato un rapido sviluppo digitale trainato dalla domanda di lavoro a distanza, è altrettanto vero che successivamente la crescita del settore del software ha evidenziato una normalizzazione a causa della riduzione della spesa IT da parte di molte aziende sia per i budget più limitati e sia per l’aumento dei tassi di interesse.

CONTRAZIONE DELLE VALUTAZIONI DI BORSA


Nel frattempo, si è osservata una sostanziale compressione dei multipli degli utili che ha ridotto le valutazioni di Borsa delle società di software, mentre ha subito una drastica contrazione l'efficienza della crescita di circa il 50% tra il 2021 e il 2023, misurata in base alla velocità con cui un'azienda recupera le spese di vendita e marketing generando nuovi ricavi. Inoltre, a impattare sulle valutazioni, concorre anche la proliferazione delle startup AI che rappresentano una minaccia potenzialmente in grado di cambiare il paradigma per gli operatori software affermati.

LA SELETTIVITÀ È IMPORTANTE


“Nonostante tutto, il settore del software resta molto promettente alla luce del suo ruolo sempre più fondamentale nella nostra vita quotidiana. Tuttavia, in questo settore in rapida evoluzione, la selettività è importante dal momento che non tutte le società di software sono nella medesima posizione per assicurarsi vantaggi competitivi duraturi” spiega Boon.

L’ADOZIONE DI FUNZIONALITÀ ‘GENAI’


Il manager sottolinea infatti come, a fronte di una decelerazione degli utili a due cifre (stimata dal 2022 al 2026) per il settore del software nel suo complesso, alcune aziende abbiano saputo registrare un'accelerazione incrementale dei profitti a una cifra medio-alta grazie all'adozione di funzionalità GenAI che migliorano l'offerta di prodotti e aumentano il coinvolgimento dei clienti.

I LEADER NELLA PROSSIMA FASE DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE


“Privilegiamo le compagnie che non solo generano solidi free cash flow, ma che mantengano anche un approccio flessibile e orientato al futuro. Siamo convinti che le aziende in grado di capitalizzare gli investimenti nelle nuove tecnologie come la GenAI siano candidate ad emergere come leader nella prossima fase della trasformazione digitale, guidando la crescita e offrendo valore a lungo termine agli azionisti” conclude l’Head of Thematic – Asia di Neuberger Berman.

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