Risiko bancario europeo

Il titolo Commerzbank vola in Borsa

UniCredit acquista il 9% di Commerz con un’operazione da 702 milioni di euro, comprando la quota messa in vendita dal governo tedesco, insieme ad altre operazioni di mercato. In forte rialzo a Francoforte Commerzbank (+15%)

di Fabrizio Arnhold 11 Settembre 2024 09:17

financialounge -  BCE borse Commerzbank mercati Unicredit
UniCredit compra il 9% di Commerzbank. Il 4,49% “è stato acquistato nell’ambito di un’offerta di accelereated book building condotta per conto della Repubblica Federale di Germania, in linea con l’intenzione di quest’ultima di ridurre la propria partecipazione” nell’istituto, mentre “il resto era stato acquistato mediante operazioni sul mercato”. Si tratta di un investimento da 702 milioni di euro. Il titolo della banca guidata da Andrea Orcel apre in calo a Piazza Affari (-0,65%), dopo i primi minuti di scambi. Vola il titolo di Commerzbank a Francoforte (+15%), dopo la mossa di UniCredit.

EUROPA SOPRA LA PARITÀ


Le Borse europee aprono sopra la parità la giornata di contrattazioni, in attesa del dato sull’inflazione Usa, utile per valutare le prossime mosse della Federal Reserve sul taglio dei tassi. A Milano il Ftse Mib apre a +0,05%, il Dax di Francoforte a +0,28%, il Cac 40 di Parigi a +0,20%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,64% e il Ftse 100 di Londra a +0,10%. La Borsa di Tokyo archivia in calo la seduta, con l’indice Nikkei a -1,49%, a 35.619 punti

ATTESO TAGLIO DELLA BCE


Domani la Banca centrale europea dovrebbe tagliare i tassi di interesse, col mercato che scommette su una sforbiciata di 25 punti base. Da capire, invece, l’entità del taglio del costo del denaro da parte della Fed, con gli analisti che ipotizzano 25 punti base ma non è escluso che la banca centrale Usa possa anche decidere per un intervento più netto da 50 punti base. Entra nel vivo la campagna elettorale americana, con lo scontro tv tra Harris e Trump della scorsa notte (qui è possibile rivederlo), finito in un sostanziale pareggio.

PETROLIO SEMPRE DEBOLE


Sul versante valutario, l’euro scambia a 1,1048 dollari. Prova a recuperare il prezzo del petrolio, anche se le quotazioni restano deboli col Brent scadenza novembre che tratta sotto i 70 dollari al barile, a 69,85 dollari (+0,6%), mentre il Wti scadenza ottobre scambia a 66,37 dollari al barile (+0,95%). Il gas naturale è in calo ad Amsterdam a 34,8 euro al megawattora (-1,2%). Lo spread apre poco mosso a 144 punti base, col rendimento del decennale del Tesoro al 3,56%.

Trending