L’apertura dei mercati

Borse europee in rialzo nel giorno della Bce

Avvio di slancio per i principali listini del Vecchio Continente, in attesa del taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea. A Piazza Affari scatto di StMicroelectronics (+2,5%) in vetta al listino

di Fabrizio Arnhold 12 Settembre 2024 09:13

financialounge -  BCE borse mercati Unicredit
Le Borse europee iniziano in rialzo la giornata di contrattazioni che sarà caratterizzata dalla riunione della Bce che taglierà i tassi di interesse. A Milano il Ftse Mib apre a +0,90%, il Dax di Francoforte a +1,10%, il Cac 40 di Parigi a +1,14%, l’Ibex 35 di Madrid a +1,04% e il Ftse 100 di Londra a +1,38%. La Borsa di Tokyo chiude la seduta di slancio, con l’indice Nikkei a +3,4%, spinto soprattutto dalla performance del settore tech e alla frenata dello yen giapponese.

FARO SULLA BCE


Il mercato sconta un taglio da parte della Bce di 25 punti base, ma tra i traders cresce l’interesse per il discorso della presidente della Banca centrale, Christine Lagarde, per capire quali saranno le prossime mosse in politica monetaria e il ritmo del futuro allentamento. Cresce anche l’attesa per il taglio da parte della Fed, che si riunirà la prossima settimana, dopo il dato sull’inflazione Usa in netto calo al 2,5% annuo ad agosto.

ALTA VOLATILITÀ


I listini nella giornata di ieri hanno fatto registrare una buona dose di volatilità, con movimenti più decisi a Wall Street, dove sono scattati gli acquisti sui tech, con Nvidia (+8%) che ha fatto da capofila. A Piazza Affari focus su UniCredit (+0,6%), dopo la mossa della vigilia che ha portato la banca italiana al 9% della tedesca Commerzbank, comprando metà quota direttamente dal governo tedesco. In apertura StMicroelectronics (+2,5%) scatta in vetta al Ftse Mib.

PROVA A RISALIRE IL PETROLIO


Sul versante valutario, il cambio euro dollaro si attesta a 1,102 dopo una ripresa del biglietto verde. Prova a recuperare terreno il petrolio, con i prezzi al distributore ai minimi dal 2021, sui timori per la produzione negli stabilimenti che potrebbero essere danneggiati dall’uragano Francine negli Usa. Il Brent scambia a 71,60 euro al barile (+1,4%). Lo spread apre in rialzo a 142,7 punti base, col rendimento del decennale italiano al 3,53%.

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