Politica monetaria

PGIM Fixed Income vede i tassi della BCE al 3,25% entro fine anno

In un commento sulle mosse attese delle banca centrale, Katharine Neiss, Chief European Economist, prevede per dicembre una svolta in direzione di tassi di interesse a livello neutrale

di Stefano Caratelli 12 Settembre 2024 11:15

financialounge -  banche centrali BCE Katharine Neiss mercati PGIM
Nonostante l’assenza di una formale indicazione sull’evoluzione dei tassi di interesse da parte della BCE il consenso del mercato è rimasto piuttosto stabile sulle prospettive della politica monetaria, con la previsione di un primo taglio di 25 punti base già oggi, seguito da una pausa in ottobre e da un ulteriore taglio in dicembre, che secondo PGIM Fixed Income porterà i tassi di interesse praticati dalla Banca Centrale al 3,25% entro fine anno.

ATTESO AGGIORNAMENTO DELLE PREVISIONI


Katharine Neiss, Chief European Economist di PGIM Fixed Income, in un commento prevede che la riunione di oggi sarà accompagnata anche da un aggiornamento delle previsioni, che probabilmente mostreranno un PIL europeo più debole e un'inflazione leggermente più alta. Ma nonostante i crescenti segnali di una perdita di slancio dell'economia dell'Eurozona, secondo Neiss la continua tenuta dell'inflazione dei servizi probabilmente frenerà l'entusiasmo della BCE nei confronti di tagli aggressivi dei tassi.

RESTANO ANCORA OSTACOLI DA SUPERARE


Pertanto, sottolinea l’esperta di PGIM Fixed Income, c'è un ostacolo da superare affinché la BCE tagli i tassi in ottobre. Ma, prosegue Neisss, se l'inflazione sottostante o il mercato del lavoro mostreranno segni concreti di allentamento, ci si aspetta che la BCE sia piuttosto proattiva nel riportare i tassi di interesse a un livello neutrale. In conclusione, la previsione dell’experta di PGIM Fixed Income è che tale svolta possa avvenire nella riunione di dicembre, a seconda dell'evoluzione dei dati nel corso di questo periodo.

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