Verso le elezioni
Wellington Management post dibattito Harris-Trump: testa a testa sarebbe un rischio per i mercati
Molto dipenderà dall’impatto che il dibattito e la più ampia campagna presidenziale avranno sul controllo del Congresso e dall’eventuale effetto più attenuato legato a un governo diviso
di Leo Campagna 12 Settembre 2024 16:45
Il tanto atteso dibattito tra i due candidati alla Casa Bianca a meno di due mesi dall'Election Day è durato 90 minuti negli studi di Abc News di Philadelphia, ed ha spaziato dalla politica estera ai problemi interni, toccando anche l'immigrazione. “La corsa alla Casa Bianca resterà molto combattuta probabilmente fino al 5 novembre, tuttavia il dibattito di martedi è stato indubbiamente positivo per la campagna elettorale di Harris” ha commentato Thomas Mucha, Geopolitical Strategist di Wellington Management.
I sondaggi in tempo reale, ha aggiunto il manager, hanno evidenziato che la performance di Kamala Harris ha riscosso il consenso degli elettori degli ‘swing state’ (gli stati federali nei quali nessun candidato o partito ha un sostegno storico tale da assicurare i seggi dello Stato stesso nel collegio elettorale), soprattutto in relazione ai diritti relativi ad aborto, assistenza sanitaria, immigrazione e altri temi che probabilmente porteranno a una maggiore affluenza alle urne da parte degli elettori di sesso femminile, di colore e più giovani.
“Da segnalare, inoltre, come la vicepresidente Harris sia riuscita a provocare Trump con diverse battute al di fuori del tema politico, come ad esempio la grandezza della folla ai suoi comizi e, per la prima volta nella storia dei dibattiti presidenziali degli Stati Uniti, le dichiarazioni infondate di un ex presidente secondo cui gli immigrati mangiano animali domestici” sottolinea Mucha. Secondo il quale dopo questo dibattito Kamala Harris dovrebbe riuscire a rafforzare la propria campagna concentrandosi sulla promozione dell’affluenza alle urne in Wisconsin, Michigan, Pennsylvania, Georgia, Arizona, Nevada e North Carolina.
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Per quanto riguarda invece le implicazioni per gli investimenti, molto dipenderà dall’impatto che il dibattito e la più ampia campagna presidenziale avranno sul controllo del Congresso e dall’eventuale effetto più attenuato legato a un governo diviso. “ll fatto che i due candidati abbiano al momento pari possibilità di vittoria tende ad aumentare la probabilità di un esito contrastato durante la transizione presidenziale e, potenzialmente, potrebbe incrementare il rischio di ulteriori episodi di tensione politica interna in un contesto così polarizzato. Uno scenario, quest’ultimo, chiaramente negativo per i mercati in generale e per il contesto geopolitico già problematico” conclude il Geopolitical Strategist di Wellington Management.
IL CONSENSO DEGLI ELETTORI DEGLI ‘SWING STATE’
I sondaggi in tempo reale, ha aggiunto il manager, hanno evidenziato che la performance di Kamala Harris ha riscosso il consenso degli elettori degli ‘swing state’ (gli stati federali nei quali nessun candidato o partito ha un sostegno storico tale da assicurare i seggi dello Stato stesso nel collegio elettorale), soprattutto in relazione ai diritti relativi ad aborto, assistenza sanitaria, immigrazione e altri temi che probabilmente porteranno a una maggiore affluenza alle urne da parte degli elettori di sesso femminile, di colore e più giovani.
LA CAMPAGNA ELETTORALE DI KAMALA HARRIS
“Da segnalare, inoltre, come la vicepresidente Harris sia riuscita a provocare Trump con diverse battute al di fuori del tema politico, come ad esempio la grandezza della folla ai suoi comizi e, per la prima volta nella storia dei dibattiti presidenziali degli Stati Uniti, le dichiarazioni infondate di un ex presidente secondo cui gli immigrati mangiano animali domestici” sottolinea Mucha. Secondo il quale dopo questo dibattito Kamala Harris dovrebbe riuscire a rafforzare la propria campagna concentrandosi sulla promozione dell’affluenza alle urne in Wisconsin, Michigan, Pennsylvania, Georgia, Arizona, Nevada e North Carolina.
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Per quanto riguarda invece le implicazioni per gli investimenti, molto dipenderà dall’impatto che il dibattito e la più ampia campagna presidenziale avranno sul controllo del Congresso e dall’eventuale effetto più attenuato legato a un governo diviso. “ll fatto che i due candidati abbiano al momento pari possibilità di vittoria tende ad aumentare la probabilità di un esito contrastato durante la transizione presidenziale e, potenzialmente, potrebbe incrementare il rischio di ulteriori episodi di tensione politica interna in un contesto così polarizzato. Uno scenario, quest’ultimo, chiaramente negativo per i mercati in generale e per il contesto geopolitico già problematico” conclude il Geopolitical Strategist di Wellington Management.
