L'analisi
La Bce taglia i tassi: ecco le scelte di portafoglio di Anima Sgr
In attesa della Fed, la casa d’investimento torna alla neutralità sui governativi core e sui BTp, allineandola alla view sulle azioni ma resta in vigile attesa di uno storno da sfruttare come opportunità di acquisto
di Leo Campagna 13 Settembre 2024 07:55
Le forti tensioni registrate a inizio agosto sui mercati finanziari sono rientrate abbastanza rapidamente permettendo ai listini di recuperare la correzione. “Guardando alla crescita, che aveva alimentato alcune preoccupazioni dopo la pubblicazione di dati macro deludenti tra fine luglio e agosto, il divario fra il ritmo di espansione del PIL negli USA e in Area Euro dovrebbe ridursi” si legge nell’ultimo commento mensile Anima Flash.
Negli Stati Uniti, argomentano gli esperti di Anima Sgr, il tasso di crescita trimestrale scenderà al di sotto del potenziale nel secondo semestre del 2025 ma senza compromettere il soft landing. Nelle ultime settimane, infatti, sono emersi ulteriori segnali di affaticamento tra i consumatori. In Area Euro, invece, si consolida senza accelerazioni di rilievo la fase di espansione che dovrebbe avvicinarsi al potenziale nel 2025, riducendo in tal modo il gap con gli USA.
Il dato sul PIL del secondo trimestre dell’Area Euro è infatti risultato migliore delle aspettative, nonostante resti indebolito dalla disomogeneità tra i vari settori e Paesi. Il rimbalzo degli indici PMI va ridimensionato dal contributo della Francia, che ha beneficiato dell’organizzazione dei Giochi olimpici. “In ogni caso, le prospettive a medio termine rimangono costruttive grazie all’aumento del reddito disponibile in termini reali e all’allentamento delle condizioni finanziarie” spiegano i manager di Anima Sgr.
Intanto, per quanto riguarda la dinamica dei prezzi, il trend disinflazionistico a livello core dovrebbe consolidarsi nel secondo semestre 2024 e nel 2025. “I dati USA indicano che le pressioni sui prezzi continueranno ad allentarsi nei prossimi mesi e il momentum dovrebbe stabilizzarsi sui livelli pre-Covid. Nell’Area Euro, l’inflazione sui beni core è tornata in linea con il trend pre-Covid e dovrebbe mantenersi su questi livelli” sottolineano i professionisti di Anima Sgr.
Dopo il taglio della Bce, Anima si aspetta che la Fed tagli i tassi due volte nel corso dell’anno, a settembre e a dicembre, anche a seguito delle dichiarazioni del presidente Jerome Powell al Simposio di Jackson Hole. Decisioni che, come pure un eventuale ulteriore taglio a novembre, dipenderanno in gran parte dall’evoluzione del mercato del lavoro e dalla capacità dell’economia di mantenere un equilibrio tra crescita e inflazione. “L’approccio della Fed sarà prudente e attento ad analizzare i segnali macroeconomici per evitare un surriscaldamento o un eccessivo rallentamento. In parallelo, la Bce dovrebbe continuare ad allentare la politica monetaria, con tagli dei tassi a settembre e dicembre” specificano gli esperti di Anima Sgr.
Alla luce del quadro macro, le scelte di asset allocation restano invariate, tranne che per la view sulle obbligazioni governative di USA, Euro core e Italia, che passa a neutrale.
“Abbiamo assunto questa decisione sui Treasury perché valutiamo eccessivamente ottimistiche le aspettative sulle politiche monetarie, riteniamo un livello attuale di tassi reali e breakeven inflation inferiore rispetto ai modelli d’equilibrio basati sui fondamentali, oltre che la possibile maggior sensibilità degli investitori ai rischi per la politica fiscale e commerciale connessi alle elezioni” riferiscono i manager di Anima Sgr.
La cui view neutrale sui Bund e sui BTp, è invece da ricondurre ad aspettative di mercato un po’ troppo aggressive sull’allentamento monetario e di una disinflazione sui servizi che riprenderà nel quarto trimestre. “In ambito azionario confermiamo l’approccio neutrale, con focus sulle scelte di allocazione settoriale e la selezione dei titoli. L’incertezza che precede molte elezioni (in particolare, ma non solo, le presidenziali USA del 5 novembre) ci suggerisce di restare in vigile attesa di uno storno da sfruttare come opportunità di acquisto” concludono i professionisti di Anima Sgr.
LA CRESCITA DELL’AREA EURO RIDUCE IL GAP CON GLI USA
Negli Stati Uniti, argomentano gli esperti di Anima Sgr, il tasso di crescita trimestrale scenderà al di sotto del potenziale nel secondo semestre del 2025 ma senza compromettere il soft landing. Nelle ultime settimane, infatti, sono emersi ulteriori segnali di affaticamento tra i consumatori. In Area Euro, invece, si consolida senza accelerazioni di rilievo la fase di espansione che dovrebbe avvicinarsi al potenziale nel 2025, riducendo in tal modo il gap con gli USA.
PROSPETTIVE A MEDIO TERMINE COSTRUTTIVE
Il dato sul PIL del secondo trimestre dell’Area Euro è infatti risultato migliore delle aspettative, nonostante resti indebolito dalla disomogeneità tra i vari settori e Paesi. Il rimbalzo degli indici PMI va ridimensionato dal contributo della Francia, che ha beneficiato dell’organizzazione dei Giochi olimpici. “In ogni caso, le prospettive a medio termine rimangono costruttive grazie all’aumento del reddito disponibile in termini reali e all’allentamento delle condizioni finanziarie” spiegano i manager di Anima Sgr.
TREND DISINFLAZIONISTICO
Intanto, per quanto riguarda la dinamica dei prezzi, il trend disinflazionistico a livello core dovrebbe consolidarsi nel secondo semestre 2024 e nel 2025. “I dati USA indicano che le pressioni sui prezzi continueranno ad allentarsi nei prossimi mesi e il momentum dovrebbe stabilizzarsi sui livelli pre-Covid. Nell’Area Euro, l’inflazione sui beni core è tornata in linea con il trend pre-Covid e dovrebbe mantenersi su questi livelli” sottolineano i professionisti di Anima Sgr.
FED: TAGLIO DEI TASSI A SETTEMBRE E A DICEMBRE
Dopo il taglio della Bce, Anima si aspetta che la Fed tagli i tassi due volte nel corso dell’anno, a settembre e a dicembre, anche a seguito delle dichiarazioni del presidente Jerome Powell al Simposio di Jackson Hole. Decisioni che, come pure un eventuale ulteriore taglio a novembre, dipenderanno in gran parte dall’evoluzione del mercato del lavoro e dalla capacità dell’economia di mantenere un equilibrio tra crescita e inflazione. “L’approccio della Fed sarà prudente e attento ad analizzare i segnali macroeconomici per evitare un surriscaldamento o un eccessivo rallentamento. In parallelo, la Bce dovrebbe continuare ad allentare la politica monetaria, con tagli dei tassi a settembre e dicembre” specificano gli esperti di Anima Sgr.
LE SCELTE DI ASSET ALLOCATION
Alla luce del quadro macro, le scelte di asset allocation restano invariate, tranne che per la view sulle obbligazioni governative di USA, Euro core e Italia, che passa a neutrale.
“Abbiamo assunto questa decisione sui Treasury perché valutiamo eccessivamente ottimistiche le aspettative sulle politiche monetarie, riteniamo un livello attuale di tassi reali e breakeven inflation inferiore rispetto ai modelli d’equilibrio basati sui fondamentali, oltre che la possibile maggior sensibilità degli investitori ai rischi per la politica fiscale e commerciale connessi alle elezioni” riferiscono i manager di Anima Sgr.
VIEW NEUTRALE SUI BUND E SUI BTP
La cui view neutrale sui Bund e sui BTp, è invece da ricondurre ad aspettative di mercato un po’ troppo aggressive sull’allentamento monetario e di una disinflazione sui servizi che riprenderà nel quarto trimestre. “In ambito azionario confermiamo l’approccio neutrale, con focus sulle scelte di allocazione settoriale e la selezione dei titoli. L’incertezza che precede molte elezioni (in particolare, ma non solo, le presidenziali USA del 5 novembre) ci suggerisce di restare in vigile attesa di uno storno da sfruttare come opportunità di acquisto” concludono i professionisti di Anima Sgr.