Assemblea Confindustria

Meloni: risultati di Borsa italiana brillanti, tra migliori al mondo

La premier Giorgia Meloni, intervenendo all’assemblea annuale di Confindustria, ha messo in luce i risultati “brillanti” di Piazza Affari, facendo il punto su economia e crescita, in vista della prossima manovra

di Fabrizio Arnhold 18 Settembre 2024 12:48

financialounge -  borsa Confindustria economia Emanuele Orsini giorgia meloni
Il governo guarda con ottimismo al quadro economico, con la premier Giorgia Meloni che si dice “fiduciosa sulla crescita” e ritiene che “il +1% di Pil sia alla portata di mano soprattutto dopo i primi due trimestri”. Intervenendo all’assemblea di Confindustria, la presidente del Consiglio ha anche commentato i risultati positivi della Borsa italiana.

RISULTATI BORSA ITALIANA TRA I MIGLIORI


“I risultati della Borsa italiana sono brillanti, si sta registrando la migliore performance in Europa, tra le migliori performance al mondo”, ha commentato la premier Meloni. “Lo spread è a un livello di circa 100 punti base, inferiore rispetto a quello dell’ottobre 2022”.

SUCCESSO EMISSIONI BTP 30 ANNI


Per quanto riguarda l’emissione del debito pubblico, si rileva un certo appeal per il Btp a 30 anni. “È di pochi giorni fa l’emissione del nuovo Btp a 30 anni alla quale hanno partecipato oltre 400 investitori per una domanda complessiva che ha superato i 130 miliardi di euro, a fronte degli 8 miliardi offerti dal Tesoro”, ha proseguito Meloni. “È il valore della fiducia che viene riposta nell’Italia ed è un valore record che non si era mai registrato prima”. Per la premier, “il ritrovato appeal dei titoli pubblici è uno dei dati che piace di più”.

MANOVRA ISPIRATA AL BUONSENSO


La prossima legge di bilancio sarà “ispirata al buonsenso e alla serietà, con particolare attenzione a famiglie, imprese e difesa della salute dei cittadini”, ha precisato Giorgia Meloni. “Sono pronta al confronto non solo sulla legge di bilancio, anche sentendo i sindacati. Noi alla fine definiremo quali sono i provvedimenti che possono dare il moltiplicatore maggiore, seguendo l’impostazione che abbiamo avuto in questi anni”. Sul Green Deal europeo, la premier è d’accordo col presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, “sugli effetti disastrosi” del piano “frutto di un approccio ideologico”, con la conferma dell’impegno “per correggere queste scelte”.

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