L’apertura dei mercati

UniCredit ora vede bloccata dal governo tedesco la possibile avanzata in Commerzbank

Avvio cauto per i principali listini europei con gli investitori che guardano ai prossimi dati macro di Eurozona e Usa, per valutare le prossime mosse da parte delle banche centrali. In rialzo il petrolio, sale anche il gas naturale

di Fabrizio Arnhold 23 Settembre 2024 09:21

financialounge -  borsa Commerzbank mercati Unicredit
Le Borse europee iniziano poco mosse la nuova settimana, dopo la decisione della banca centrale cinese di tagliare i tassi sulle operazione a 14 giorni con le banche commerciali, che potrebbe anticipare una prossima riduzione dei tassi. A Milano il Ftse Mib apre a +0,02%, il Dax di Francoforte a +0,32%, il Cac 40 di Parigi a -0,03%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,15%.

DATI MACRO USA SOTTO LA LENTE


A Wall Street la scorsa settimana gli indici hanno aggiornato i record storici. Gli investitori guardano ora ai dati macro in arrivo, iniziando dalla lettura degli indici Pmi realizzati da S&P Global presso i responsabili acquisti delle aziende del manifatturiero e dei servizi nei Paesi dell’Eurozona. Attesa per il Pil americano e l’inflazione sulle spese per il consumo, sempre negli Usa, fattori utili per valutare quali saranno le prossime mosse della Fed in ambito di politica monetaria.

A PIAZZA AFFARI DA SEGUIRE UNICREDIT


Tra i titoli caldi da seguire a Piazza Affari c’è UniCredit (-0,9%), dopo che il governo tedesco ha fatto sapere che per il momento non ha intenzione di proseguire con la vendita di altre quote di Commerzbank, sostenendo la volontà di una strategia indipendente per l’istituto. Nei giorni scorsi anche il management della banca tedesca aveva espresso più di un dubbio sulla possibile scalata da parte di UniCredit. Per Tim (+1,7%) si avvicina l’offerta del Mef per Sparkle, mentre si attendono più informazioni sul collocamento di un pacchetto di Poste da parte del Tesoro, tramite un’Ipo in autunno. Pesante il lusso che apre in rosso, con Moncler e Cucinelli (-1,6%) in fondo al Ftse MIb.

PETROLIO IN RIALZO


Sul versante valutario, il cross euro/dollaro si attesta a 1,1158. Risale il prezzo del petrolio, dopo la debolezza delle ultime settimane, con il Brent scadenza novembre che tratta a 75 dollari al barile, mentre il Wti di pari scadenza a 71,5 dollari al barile. In rialzo anche il prezzo del gas naturale che sulla piattaforma di Amsterdam sale a 35 dollari al megawattora (+1,6%). Lo spread apre stabile a 134 punti base, col rendimento del decennale italiano al 3,54%.

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