Il bilancio

Cala il sipario sul Salone nautico di Genova con numeri da capogiro

Afflusso record di visitatori in uno spazio espositivo rinnovato e notevole aumento degli affari conclusi. Il settore della nautica si conferma uno dei motori del Pil italiano

di Davide Lentini 24 Settembre 2024 15:16

financialounge -  daniela santanché lusso nautica da diporto Salone Nautico Genova turismo
Si chiude l’edizione più scenografica di sempre del Salone nautico di Genova, con più di mille imbarcazioni, la maggior parte delle quali in acqua, esposte nei nuovi spazi dell’ex Fiera che si sviluppano su oltre 200mila metri quadrati. Spazi ridisegnati da Renzo Piano e non ancora del tutto completati, con il padiglione blu di Jean Nouvel trasformato in una sorta di isola urbana, e accanto i due condomini di lusso a forma di nave, che riqualificano tutto il waterfront genovese di levante.

RECORD DI VENDITE


Ma il 64° Salone nautico internazionale sarà ricordato anche per il numero di affari conclusi, sebbene non sia facile conoscerne la reale consistenza. Perché se su imbarcazioni da diporto, motoscafi e gommoni i prezzi sono esposti e ben visibili a tutti, quando si tratta di superyacht e di barche a vela le trattative sono sempre riservate. Solo i reali compratori possono conoscere il costo finale. Ma considerando le dimensioni delle imbarcazioni di lusso più grosse e ammirate (lo yacht più lungo di questa edizione misurava 37 metri) si può ipotizzare che il prezzo medio vari tra i 20 e i 25/30 milioni di euro.

CRESCONO GLI ADDETTI DEL SETTORE


Di fronte a questi numeri è facile pensare che il settore nautico italiano abbia un forte impatto anche sul mercato del lavoro: gli addetti effettivi a tutto il 2023 sono saliti oltre le 30mila unità, con un +7% rispetto al 2022.

NAUTICA AL CENTRO DEL RILANCIO TURISTICO


Intervenendo proprio al Salone nautico, anche il ministro del turismo Daniela Santanché ha confermato l’importanza del settore per l’economia italiana: “Obiettivo del nostro Paese - ha detto - è quello di tornare al centro del panorama turistico mondiale proprio attraverso la nautica, la sua industria, il suo indotto turistico costiero e marittimo. Questa industria - ha aggiunto Santanché - è il veicolo del turismo nautico: in termini di spesa media giornaliera, infatti, il turista nautico lascia sul territorio circa il doppio di quello di terra. Per questo è un segmento da valorizzare e supportare”.

PRIMI IN EXPORT NELLA CANTIERISTICA


L’intenzione è anche quella di attrarre sempre più investitori stranieri. Nel 2023, infatti, l’Italia è stato il primo Paese al mondo per export nel settore della cantieristica nautica: il 19,3% dell’export mondiale. È la quota maggiore mai registrata, grazie anche e soprattutto agli Stati Uniti che rappresentano la fetta principale delle nostre esportazioni. E se si restringe il campo ai superyacht, l’Italia registra il 90% di vendite all’estero confermando il proprio primato mondiale.

MOTORE DEL PIL ITALIANO


Un settore, quello della nautica da diporto, motore del Pil italiano. Dai dati presentati a Genova emerge una crescita costante: l’anno scorso il fatturato del comparto industriale ha infatti raggiunto il massimo storico di 8,33 miliardi di euro, un 1 miliardo in più rispetto al 2022. L’incremento del 13,6% segue quello del 20% messo a segno nel 2022. Ed è destinato ulteriormente a salire quest’anno. I 5 giorni del Salone nautico di Genova non hanno fatto che confermarlo.

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