Economia e ambiente

Etica Sgr: la sostenibilità dei data center sta diventando un problema da affrontare

Uno dei temi di dialogo con le aziende nelle quali investono i fondi di Etica Sgr riguarda la gestione delle risorse idriche al fine di far adottare strategie sostenibili e responsabili basate sull’uso più efficiente delle risorse naturali

di Leo Campagna 24 Settembre 2024 09:32

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Sono sempre più frequenti, in tutto il mondo, situazioni di siccità record, anche in zone storicamente non soggette al fenomeno della scarsità idrica. Salvaguardare la capacità di fornitura idrica è sempre più urgente alla luce anche della crescita della popolazione mondiale e il conseguente aumento della domanda di acqua. Le Nazioni Unite stimano che, entro il 2025, circa 1,8 miliardi di persone vivranno in aree con assoluta scarsità d’acqua e due terzi della popolazione mondiale affronterà condizioni di stress idrico.

INFORMAZIONI INSUFFICIENTI DALLE GRANDI IMPRESE INFORMATICHE


In quest’ottica, i riflettori sono puntati anche sul rapporto tra data center e acqua perché presenta diverse criticità. Uno studio del 2022 della società di rating Sustainalytics sulla gestione delle risorse idriche da parte delle grandi aziende informatiche a livello globale ha rivelato che soltanto il 16% di queste ha fornito informazioni sufficienti agli analisti per calcolare il consumo d’acqua. Inoltre, è emerso in un sondaggio condotto nel 2023 da Uptime Institute, una società di consulenza, che solo il 39% dei data center monitora il proprio consumo di acqua, un dato tra l’altro in calo di 12 punti percentuali rispetto al 2021.

I CONSUMI ENERGETICI ED IDRICI DEI DATA CENTER


Peraltro i  data center, dove vengono addestrati e distribuiti i modelli di intelligenza artificiale, non solo sono responsabili di una rilevante impronta di carbonio ma contribuiscono al 2% del consumo globale di elettricità. Basti pensare che nello stato americano della Virginia – dove si trova la più grande concentrazione di data center al mondo – la quantità d’acqua necessaria a raffreddare i computer e i server è aumentata del 65%, in appena quattro anni.

MANCANZA DI UNA REGOLAMENTAZIONE CHIARA


Non a caso si osserva una consistente migrazione dei grandi operatori mondiali dei data center verso luoghi dove l’acqua è abbondante, come la Norvegia, o dove l’energia è più economica come Spagna e Italia. Un recente rapporto dell’osservatorio sui data center del Politecnico di Milano, rivela che dovrebbero essere edificate 83 strutture informatiche da parte di 23 soggetti imprenditoriali entro il 2025 con investimenti per circa 5 miliardi di euro. E’ pertanto essenziale colmare l’attuale mancanza di una regolamentazione chiara e di un sistema trasparente per monitorare il relativo consumo di risorse idriche ed energetiche.

L’OBIETTIVO DI RIDUZIONE DEL CONSUMO ENERGETICO


A questo proposito è dello scorso marzo l’approvazione, da parte della Commissione Europea, del nuovo regolamento che istituisce un sistema di valutazione della sostenibilità dei data center. Entro il 15 settembre 2024 gli operatori dovranno notificare i principali indicatori di performance idrica ed energetica, con il primo aggiornamento fissato entro il 15 maggio 2025. L’obiettivo, tenendo conto dell’ampio pacchetto legislativo in materia, è quello di ridurre del 11,7% il consumo energetico complessivo entro il 2030 e i data center sono al centro di questa strategia dato che – si stima – consumino il 3% dell’energia totale dell’Ue, con una previsione di crescita fino al 3,2% entro il 2030.

L’IMPEGNO DI ETICA SGR PER L’AMBIENTE


Uno dei temi di dialogo con le aziende nelle quali investono i fondi di Etica Sgr riguarda lo spreco dell’acqua, e più in generale la gestione delle risorse idriche. L’obiettivo è spronarle ad adottare strategie sostenibili e responsabili basate sull’uso più efficiente delle risorse naturali, in termini di qualità e quantità. “Un punto focale nell’analisi delle aziende in cui investono i nostri fondi è l’attenzione al consumo di acqua perché riteniamo che inserire nei programmi di sviluppo aziendale obiettivi di controllo dei consumi energetici e del consumo di acqua è un dovere oltre che un contributo reale allo sviluppo sostenibile” spiegano gli esperti di Etica Sgr.

LA METODOLOGIA DI ANALISI DI ETICA SGR


La società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Etica applica una metodologia di analisi basata su specifici criteri riguardanti le performance ambientali dei processi di gestione dell’acqua e che adotta una specifica sezione di analisi per le società che si occupano della gestione del sistema idrico integrato. “Sul tema svolgiamo inoltre una costante attività di engagement, anche in collaborazione con diverse organizzazioni che da tempo lavorano sul tema (ICCR, Global Compact, CDP)” concludono i manager di Etica Sgr.

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