L'apertura dei mercati
Moncler vola in Borsa dopo entrata gruppo francese Lvmh nella holding di controllo
I principali listini europei provano a consolidare i guadagni, dopo i rialzi della vigilia, sulla spinta delle misure di stimolo della Cina. A Piazza Affari in calo UniCredit nel giorno dell’avvio dei colloqui con Commerzbank
di Fabrizio Arnhold 27 Settembre 2024 09:24
Le Borse europee provano a chiudere la settimana proseguendo sulla via del rialzo. A Milano il Ftse Mib apre a +0,29%, il Dax di Francoforte a +0,23%, il Cac 40 di Parigi a +0,34%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,01% e il Ftse 100 di Londra a +0,13%. La Borsa di Tokyo archivia la settimana in netto rialzo, con l’indice Nikkei a +2,32%, a 39.829 punti. Ieri sera a Wall Street l’indice S&P 500 ha aggiornato i record, chiudendo a 5.745 punti (+0,40%).
I mercati hanno accolto positivamente le notizie in arrivo dalla Cina, con la banca centrale cinese che riduce il tasso della riserva obbligatoria delle banche. Questo intervento aumenterà la liquidità nel sistema finanziario, per un importo complessivo stimato di circa 127 miliardi di euro. Nei giorni scorsi il governo aveva anche deciso di adottare ulteriori misure di stimolo per il settore immobiliare. Il Pil americano è cresciuto del 3% nel secondo trimestre, sottolineando la solidità dell’economia Usa.
Guardando ai dati macro, oggi si attendono i numeri dell’inflazione Pce americana riferita ad agosto, utile alla Fed per valutare le prossime mosse di politica monetaria, con l’allentamento che è già iniziato dalla scorsa riunione, col taglio dei tassi di interesse di 50 punti base. Guardando ai singoli titoli, a Piazza Affari vola Moncler (+12%), dopo che il colosso del lusso, Lvmh, è entrato nel capitale di Double R, la holding della famiglia Ruffini, con una quota del 10%, con possibilità di salire fino al 22%.
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I vertici di UniCredit (-0,50%) incontreranno quelli di Commerbank (+0,95%) per avviare un dialogo dopo le mosse della banche italiana di questi giorni, intenzionata ad acquisire l’istituto tedesco. Oggi è in programma il primo incontro tra Andrea Orcel e Bettina Orlopp, che non vede positivamente la possibilità di scalata ma che ha garantito un dialogo aperto.
Dopo i cali dei giorni scorsi, il petrolio prova a risalire, con le quotazioni in lieve rialzo: il Wti scadenza novembre tratta a 67,81 dollari al barile (+0,2%), mentre il Brent di pari scadenza a 71,74 dollari al barile (+0,14%). In calo il gas naturale che vale 37,6 euro al megawattora (-0,7%). L’euro scambia a 1,1171 dollari. Lo spread apre poco mosso a 129 punti base, col rendimento del decennale del Tesoro al 3,47%.
LA SPINTA DALLA CINA
I mercati hanno accolto positivamente le notizie in arrivo dalla Cina, con la banca centrale cinese che riduce il tasso della riserva obbligatoria delle banche. Questo intervento aumenterà la liquidità nel sistema finanziario, per un importo complessivo stimato di circa 127 miliardi di euro. Nei giorni scorsi il governo aveva anche deciso di adottare ulteriori misure di stimolo per il settore immobiliare. Il Pil americano è cresciuto del 3% nel secondo trimestre, sottolineando la solidità dell’economia Usa.
LVMH ENTRA IN MONCLER
Guardando ai dati macro, oggi si attendono i numeri dell’inflazione Pce americana riferita ad agosto, utile alla Fed per valutare le prossime mosse di politica monetaria, con l’allentamento che è già iniziato dalla scorsa riunione, col taglio dei tassi di interesse di 50 punti base. Guardando ai singoli titoli, a Piazza Affari vola Moncler (+12%), dopo che il colosso del lusso, Lvmh, è entrato nel capitale di Double R, la holding della famiglia Ruffini, con una quota del 10%, con possibilità di salire fino al 22%.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAUNICREDIT-COMMERZ, AL VIA I COLLOQUI
I vertici di UniCredit (-0,50%) incontreranno quelli di Commerbank (+0,95%) per avviare un dialogo dopo le mosse della banche italiana di questi giorni, intenzionata ad acquisire l’istituto tedesco. Oggi è in programma il primo incontro tra Andrea Orcel e Bettina Orlopp, che non vede positivamente la possibilità di scalata ma che ha garantito un dialogo aperto.
IL PETROLIO PROVA A RISALIRE
Dopo i cali dei giorni scorsi, il petrolio prova a risalire, con le quotazioni in lieve rialzo: il Wti scadenza novembre tratta a 67,81 dollari al barile (+0,2%), mentre il Brent di pari scadenza a 71,74 dollari al barile (+0,14%). In calo il gas naturale che vale 37,6 euro al megawattora (-0,7%). L’euro scambia a 1,1171 dollari. Lo spread apre poco mosso a 129 punti base, col rendimento del decennale del Tesoro al 3,47%.
