Politica

Sarà Shigeru Ishiba il nuovo premier del Giappone, vinto il ballottaggio

Di religione cristiana, è un esponente dell’ala progressista del partito. Sostiene la creazione di una Nato asiatica per contrastare Cina e Corea del Nord e chiede un rapporto più equo con l’alleato americano

di Antonio Cardarelli 27 Settembre 2024 10:54

financialounge -  economia giappone Shigeru Ishiba
Con 215 voti ottenuti dai parlamentari dell’Ldp Shigeru Ishiba ha vinto il ballottaggio per diventare il nuovo primo ministro del Giappone. Ishiba, 67 anni, ha battuto Sanae Takaichi, che si è fermata a 194 voti. Per il Paese asiatico, governato quasi ininterrottamente negli ultimi decenni dal partito conservatore Lpd, si apre quindi una nuova fase dopo le dimissioni di Fumio Kishida, travolto da una serie di scandali per la raccolta e gestione dei fondi del partito.

EX MINISTRO DELLA DIFESA


Al quinto tentativo Ishiba è riuscito a ottenere la leadership del partito, battendo la concorrenza di ben 9 avversari. Politico di lungo corso, l’ex banchiere Shigeru Ishiba è entrato per la prima volta in parlamento nel 1986 ed è stato ministro della Difesa e dell’Agricoltura. Ha sempre goduto di grande consenso tra gli elettori, ma le sue posizioni non sempre allineate non hanno mai fatto breccia nel partito. Il prossimo primo ministro giapponese, infatti, può essere considerato un esponente dell’ala progressista dell’Lpd.

DI RELIGIONE CRISTIANA


Shigeru Ishiba è di religione cristiana, cosa rara in un Paese dominato dallo scintoismo e dal buddismo. Nella sua campagna elettorale ha caldeggiato il passaggio dall’energia nucleare a quella rinnovabile ed è un sostenitore della proposta di legge che permetterebbe anche alle donne della famiglia reale di salire al trono. In tema di diritti civili, Ishiba è favorevole alla legalizzazione del matrimonio omosessuale e alla revisione del codice civile per la scelta del doppio cognome nelle coppie sposate.

LE IDEE IN POLITICA ESTERA


Il prossimo primo ministro giapponese (entrerà in carica il primo ottobre e si troverà probabilmente ad affrontare subito una tornata elettorale) è un sostenitore della politica monetaria della banca centrale, che mira a un aumento graduale dei tassi di interesse. L’inflazione, tra l’altro, è uno dei temi più sentiti dai giapponesi in questo periodo. Da ex ministro della Difesa Ishiba, pur non mettendo mai in discussione l’alleanza con gli americani, ha sempre spinto per un rapporto più equo tra i due Paesi. In passato ha proposto la creazione di una specie di Nato asiatica per difendersi dalle iniziative della Cina e della Corea del Nord. Una posizione che non passerà inosservata viste le tensioni crescenti nell'Estremo Oriente per l'atteggiamento della Cina su Taiwan.

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