L'analisi
Edmond de Rothschild, view positiva su mercati emergenti e bond investment grade
Mentre i dati statunitensi indicano una crescita costante, la Cina ha annunciato un programma di stimolo più grande del previsto che ha spinto i mercati azionari e quelli obbligazionari
di Leo Campagna 1 Ottobre 2024 08:00
Tagli dei tassi di interesse, sostegno finanziario al mercato azionario cinese, misure per aiutare il settore immobiliare e agevolazioni fiscali per famiglie e aziende. Sono le recenti misure di stimolo più grandi del previsto annunciate dalla Cina che riflettono la determinazione di Pechino a portare la crescita al suo livello target del 5%. Nel frattempo, i dati statunitensi della scorsa settimana hanno continuato a riflettere una crescita sostenuta.
“Osservando invece gli indicatori di fiducia come PMI e IFO che sono particolarmente preoccupanti, l'area in cui i dubbi sulla crescita stanno prendendo piede è l'Eurozona”, fanno sapere gli esperti di Edmond de Rothschild, che poi aggiungono: “Dal momento che la sensibilità alle sorprese economiche è in aumento, manteniamo il nostro rating neutrale sulle azioni, ma sovrappesiamo quelle dei paesi emergenti. Ora siamo complessivamente neutrali sulle obbligazioni con una view positiva sul carry nei mercati emergenti e nel segmento investment grade”.
I mercati europei hanno chiuso in rialzo la scorsa settimana grazie al programma di stimolo della Cina, con i settori fortemente dipendenti dai consumatori cinesi che sono stati i maggiori vincitori. A causa delle aspettative di una ripresa nella zona, i beni di consumo discrezionali sono stati il settore con le migliori prestazioni, seguito dalle materie prime. Entrando nei particolari, lunedì 23 settembre, UniCredit ha annunciato di aver aumentato la sua quota in Commerzbank e di averla portata al 21% utilizzando derivati. Tuttavia, non appena Berlino ha affermato di essere contraria all'unione, il management di UniCredit è apparso un po' più conciliante lasciando in sospeso le due ipotesi: o mantenere una quota di minoranza o acquisire l'intera banca tedesca.
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Nel settore dei videogiochi, Ubisoft ha ritardato il lancio della nuova versione del videogioco Assassin's Creed, che da metà novembre uscirà a febbraio prossimo, e inoltre ha tagliato le previsioni di vendita e margine operativo, causando il crollo di quasi il 15% del titolo in borsa. La francese Trigano, specialista di camper, ha invece pubblicato cifre rassicuranti con il il management che ha anche affermato che il trend dovrebbe risultare positivo per il 2025. Anche la britannica Diageo sta andando meglio del previsto: il gruppo ha mantenuto le previsioni per il 2025 e ha annunciato l'acquisizione del marchio Ritual per rafforzare la sua presenza negli Stati Uniti.
“A proposito di Stati Uniti - specificano i manager di Edmond de Rothschild - Wall Street ha chiuso la scorsa settimana leggermente in rialzo, guidata dalle materie prime dopo che l’annuncio del grande programma di stimolo cinese. La marcia ascendente del mercato è stata sostenuta da David Mericle, capo economista statunitense di Goldman Sachs, che ha affermato che dopo due anni di recupero post-Covid, le condizioni di mercato probabilmente si normalizzeranno senza sprofondare in una recessione. A sostegno di questa ipotesi, le richieste di sussidi di disoccupazione settimanali sono scese leggermente”. Guardando ai mercati emergenti, grazie al pacchetto di stimoli di Pechino, l’azionario Cina è salito la scorsa settimana del 12,8%: Corea e Taiwan hanno guadagnato il 4,6% e il 4,3%, mentre Brasile e India sono saliti rispettivamente dell'1,5% e dell'1,2%.
“L'umore ottimista della scorsa settimana - sottolineano gli esperti di Edmond de Rothschild - si è riversato anche sui mercati del credito e nelle nuove emissioni. Gli spread investment grade sono rimasti intorno a 113 punti base mentre quelli degli dell'high yield erano intorno a 345 punti base. La nuova serie Crossover ha avuto buone performance con spread in calo di 8 punti base a quota 306. È stata un'altra settimana attiva nel settore finanziario con le obbligazioni Additional Tier 1 (AT1) denominate in dollari di Credit Agricole e Lloyds e emissioni Tier 2 da Sogecap, Raifaisen e Generali. L'investment grade - concludono gli analisti - ha guadagnato lo 0,35% durante la settimana, portando i guadagni da inizio anno a +3,6% mentre gli high yield, che hanno chiuso con uno +0,26% settimanale, evidenziano un +6,6% dal 1° gennaio”.
DUBBI SULLA CRESCITA DELL’EUROZONA
“Osservando invece gli indicatori di fiducia come PMI e IFO che sono particolarmente preoccupanti, l'area in cui i dubbi sulla crescita stanno prendendo piede è l'Eurozona”, fanno sapere gli esperti di Edmond de Rothschild, che poi aggiungono: “Dal momento che la sensibilità alle sorprese economiche è in aumento, manteniamo il nostro rating neutrale sulle azioni, ma sovrappesiamo quelle dei paesi emergenti. Ora siamo complessivamente neutrali sulle obbligazioni con una view positiva sul carry nei mercati emergenti e nel segmento investment grade”.
LA MOSSA DI UNICREDIT SU COMMERZBANK
I mercati europei hanno chiuso in rialzo la scorsa settimana grazie al programma di stimolo della Cina, con i settori fortemente dipendenti dai consumatori cinesi che sono stati i maggiori vincitori. A causa delle aspettative di una ripresa nella zona, i beni di consumo discrezionali sono stati il settore con le migliori prestazioni, seguito dalle materie prime. Entrando nei particolari, lunedì 23 settembre, UniCredit ha annunciato di aver aumentato la sua quota in Commerzbank e di averla portata al 21% utilizzando derivati. Tuttavia, non appena Berlino ha affermato di essere contraria all'unione, il management di UniCredit è apparso un po' più conciliante lasciando in sospeso le due ipotesi: o mantenere una quota di minoranza o acquisire l'intera banca tedesca.
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Nel settore dei videogiochi, Ubisoft ha ritardato il lancio della nuova versione del videogioco Assassin's Creed, che da metà novembre uscirà a febbraio prossimo, e inoltre ha tagliato le previsioni di vendita e margine operativo, causando il crollo di quasi il 15% del titolo in borsa. La francese Trigano, specialista di camper, ha invece pubblicato cifre rassicuranti con il il management che ha anche affermato che il trend dovrebbe risultare positivo per il 2025. Anche la britannica Diageo sta andando meglio del previsto: il gruppo ha mantenuto le previsioni per il 2025 e ha annunciato l'acquisizione del marchio Ritual per rafforzare la sua presenza negli Stati Uniti.
AZIONI USA E MERCATI EMERGENTI
“A proposito di Stati Uniti - specificano i manager di Edmond de Rothschild - Wall Street ha chiuso la scorsa settimana leggermente in rialzo, guidata dalle materie prime dopo che l’annuncio del grande programma di stimolo cinese. La marcia ascendente del mercato è stata sostenuta da David Mericle, capo economista statunitense di Goldman Sachs, che ha affermato che dopo due anni di recupero post-Covid, le condizioni di mercato probabilmente si normalizzeranno senza sprofondare in una recessione. A sostegno di questa ipotesi, le richieste di sussidi di disoccupazione settimanali sono scese leggermente”. Guardando ai mercati emergenti, grazie al pacchetto di stimoli di Pechino, l’azionario Cina è salito la scorsa settimana del 12,8%: Corea e Taiwan hanno guadagnato il 4,6% e il 4,3%, mentre Brasile e India sono saliti rispettivamente dell'1,5% e dell'1,2%.
MERCATI DEL CREDITO BEN IMPOSTATI
“L'umore ottimista della scorsa settimana - sottolineano gli esperti di Edmond de Rothschild - si è riversato anche sui mercati del credito e nelle nuove emissioni. Gli spread investment grade sono rimasti intorno a 113 punti base mentre quelli degli dell'high yield erano intorno a 345 punti base. La nuova serie Crossover ha avuto buone performance con spread in calo di 8 punti base a quota 306. È stata un'altra settimana attiva nel settore finanziario con le obbligazioni Additional Tier 1 (AT1) denominate in dollari di Credit Agricole e Lloyds e emissioni Tier 2 da Sogecap, Raifaisen e Generali. L'investment grade - concludono gli analisti - ha guadagnato lo 0,35% durante la settimana, portando i guadagni da inizio anno a +3,6% mentre gli high yield, che hanno chiuso con uno +0,26% settimanale, evidenziano un +6,6% dal 1° gennaio”.
