Affare in corso
Moody’s pronta ad alzare il rating UniCredit in caso di acquisto di Commerzbank
L’agenzia ha confermato il giudizio sul debito senior preferred e sui depositi a lungo termine e ha aperto a una possibile promozione del rating stand-alone se l’affare Commerzbank andrà in porto
di Antonio Cardarelli 2 Ottobre 2024 10:20
Se l’affare Commerzbank va in porto, l’agenzia Moody’s è pronta a migliorare il rating stand-alone di UniCredit. Lo ha fatto sapere Moody’s in una nota, spiegando che il rating potrebbe passare dall’attuale Baa3 a Baa2, un gradino sopra il rating sovrano dell’Italia.
Ciò comporterebbe un innalzamento del rating anche per il debito senior non privilegiato e junior. Nel frattempo, Moody's ha confermato il rating del debito Senior Preferred (non garantito) e dei depositi a lungo termine di UniCredit a 'Baa1', con outlook stabile. Dopo una partenza in rosso, UniCredit ha riguadagnato terreno a Piazza Affari riportandosi poco sotto la parità.
Con una mossa a sorpresa, l’11 settembre scorso UniCredit ha annunciato l’acquisizione del 9% delle azioni della banca tedesca Commerzbank, per poi salire fino al 21% con richiesta alla Bce di salire fino al 29,9%. Una vera e propria scalata, che non ha raccolto pareri del tutto positivi in Germania (da governo e sindacati in primis) ma che finora ha convinto i mercati. Orcel ha parlato di operazione che si farà “solo se tutte le parti coinvolte sono d’accordo”, ma nel frattempo sono arrivate dichiarazioni a favore di un’acquisizione da parte della Bce stessa e di Larry Fink, amministratore delegato di BlackRock, che ha genericamente parlato di “Europa che ha bisogno di un sistema bancario più unificato”.
IL GIUDIZIO DI MOODY’S
Ciò comporterebbe un innalzamento del rating anche per il debito senior non privilegiato e junior. Nel frattempo, Moody's ha confermato il rating del debito Senior Preferred (non garantito) e dei depositi a lungo termine di UniCredit a 'Baa1', con outlook stabile. Dopo una partenza in rosso, UniCredit ha riguadagnato terreno a Piazza Affari riportandosi poco sotto la parità.
L’AFFARE UNICREDIT-COMMERZBANK
Con una mossa a sorpresa, l’11 settembre scorso UniCredit ha annunciato l’acquisizione del 9% delle azioni della banca tedesca Commerzbank, per poi salire fino al 21% con richiesta alla Bce di salire fino al 29,9%. Una vera e propria scalata, che non ha raccolto pareri del tutto positivi in Germania (da governo e sindacati in primis) ma che finora ha convinto i mercati. Orcel ha parlato di operazione che si farà “solo se tutte le parti coinvolte sono d’accordo”, ma nel frattempo sono arrivate dichiarazioni a favore di un’acquisizione da parte della Bce stessa e di Larry Fink, amministratore delegato di BlackRock, che ha genericamente parlato di “Europa che ha bisogno di un sistema bancario più unificato”.
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