La novità

abrdn rilancia il fondo Emerging Markets con 4 temi chiave all’interno di un universo ex-Cina

Il nuovo strumento finanziario si rivolge a chi cerca opportunità dai mercati emergenti e investirà su alcuni megatrend in espansione: consumi, tecnologia, transizione green e reshoring

di Davide Lentini 3 Ottobre 2024 16:09

financialounge -  abrdn abrdn SICAV I – Emerging Markets Ex China Equity Fund ex cina fondi mercati emergenti
Cambia denominazione il fondo abrdn SICAV I – Emerging Markets Sustainable Equity Fund e si rinnova, introducendo una serie di modifiche rivolgendosi agli investitori che desiderano esplorare opportunità diverse nell’ambito dei mercati emergenti. Mercati che, secondo la ricerca Global Macro di abrdn, arriveranno a rappresentare quasi il 50% della crescita globale entro il 2050.

COME CAMBIA IL FONDO


Il nuovo nome è abrdn SICAV I – Emerging Markets Ex China Equity Fund. Il riferimento “ex Cina” è stato introdotto proprio per rispondere al sempre maggior numero di investitori che privilegia una scelta attiva nell’esposizione al mercato di questo Paese. “Pur continuando a offrire un'ampia gamma di strategie che includono la Cina - fanno sapere da abrdn - con questa scelta abbiamo voluto soddisfare la richiesta dei clienti orientati a diversificare le proprie opzioni”.

CRESCE L'INTERESSE PER I MERCATI EX CINA


Secondo uno studio di Morningstar, nell’industria del risparmio il numero di case d’investimento che gestiscono strategie dedicate ai paesi emergenti ex Cina è cresciuto da tre, nel 2017, a quasi 50 nel 2024. abrdn propone una strategia Emerging Markets ex China dal marzo 2022 nel mercato statunitense.

LA GESTIONE DEL FONDO


Nella sua nuova veste, l'abrdn SICAV I – Emerging Markets Ex China Equity Fund sarà gestito dal team di sviluppo del portafoglio Emerging Markets ex China basato fra Londra e Singapore: Nick Robinson e Devan Kaloo a Londra e Xin Yao NG a Singapore, affiancati dall’intero team Global Emerging Markets Equity, che opera in cinque sedi al di fuori della Cina, da San Paolo a Singapore.

"ORIENTATI VERSO I MEGATREND"


“La Cina - spiega lo stesso Nick Robinson, Deputy Head of Global Emerging Markets Equities - ospita alcune aziende straordinarie ed è destinata a superare gli Stati Uniti come economia più grande del mondo intorno al 2035. Consapevoli del fatto che alcuni investitori vogliano più flessibilità nel loro approccio alla Cina abbiamo deciso di abbracciare alcuni dei megatrend che secondo noi guideranno i mercati emergenti nel prossimo futuro”.

I 4 TEMI CHIAVE SU CUI INVESTE IL FONDO


abrdn ha infatti identificato quattro temi forti che influenzano l’universo degli emergenti ex Cina: i consumi, la tecnologia, la transizione green e il reshoring. Il fondo investe in molte aziende che beneficeranno di questi temi. “L’universo ex Cina - continua Robinson - offre una diversificazione dal punto di vista settoriale, poiché a livello di indice propone più titoli tecnologici e finanziari rispetto all’indice EM standard. Il team ritiene che la forza del settore tecnologico continuerà a estendersi al di là del mercato statunitense e mantiene un’importante posizione attiva in aziende che beneficiano degli investimenti nell’IA”.

L'IMPEGNO IN INVESTIMENTI SOSTENIBILI


Il fondo resterà inquadrato come Articolo 8 ai sensi della SFDR e applicherà la lista di esclusioni di Norges Bank Investment Management. Seguirà inoltre l’approccio Emerging Markets ex China Promoting ESG Equity Investment Approach di abrdn. Proprio grazie all’applicazione di questo approccio, l’impegno è di detenere un minimo del 10% in investimenti sostenibili, una riduzione rispetto all’impegno attuale del 20% dovuta al fatto che il fondo opera in un universo ex Cina più ristretto.

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