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Intelligenza Artificiale: Amundi segnala quattro settori da monitorare
Vincet Mortier e Monica Defend classificano gli ambiti che saranno maggiormente interessati dall'aumento di produttività generato dall'IA in ottica di investimento
di Stefano Caratelli 3 Ottobre 2024 14:22
La rivoluzione dell'intelligenza artificiale va inquadrata nelle prospettive di settore per cogliere al meglio le opportunità di investimento. L’IA potrà avere nel lungo periodo un impatto positivo sulla produttività e sulla crescita del PIL a livello globale. Ma l'impatto non sarà lineare tra i settori, soprattutto nelle prime fasi. Amundi, in un commento sulle prospettive finanziare del settore, a firma di Vincet Mortier, Cio di Amundi, e Monica Defend, Head of Amundi Investment Institute di Amundi, identifica le tipologie da monitorare.
Mortier e Defend sottolineano che le aziende che stanno già investendo pesantemente nelle tecnologie dell'IA sono quelle che con maggiore probabilità vedranno benefici sui ricavi e/o sulla redditività, ma aggiungono che alcune aspettative potranno essere deluse a causa di una maggiore e nuova pressione competitiva e dell'emergere di casi aziendali discutibili alla luce dei costi coinvolti.
Per identificare queste aziende, Amundi utilizza un framework che le classifica in quattro tipologie di IA: fornitori di tecnologia, abilitatori tecnologici, utilizzatori e innovatori. I fornitori di tecnologia IA, come ad esempio le aziende di semiconduttori, secondo Mortier e Defend sono i primi vincitori, ben posizionati per sfruttare la forte domanda di IA, mentre gli abilitatori di tecnologia IA, come ad esempio gli hyperscaler/cloud provider, data center, sono forti investitori, dato che acquistano la maggior parte delle unità di elaborazione grafica per l’IA all'avanguardia.
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Ad avviso di Mortier e Defend, è più probabile che i futuri vincitori si trovino tra le aziende che già godono di un vantaggio competitivo. Amundi nella sua classificazione mette in evidenza i settori che potrebbero registrare un impatto significativo dell'IA al di là degli abilitatori tecnologici e dei relativi fornitori, come i settori del software e dei servizi, dei media e dell'intrattenimento, dei servizi commerciali e professionali e dell'industria.
L’attenzione di Amundi si concentra anche sui settori in cui l'IA avrà un ruolo significativo, ma avverte che l’esito sul lungo periodo in termini di crescita e margini è incerto. Tra questi, Mortier e Defend citano in particolare il settore finanziario, che è un early-adopter, e quello sanitario, che sta già investendo notevoli capitali nell'IA.
PIÙ BENEFICI PER CHI STA GIÀ INVESTENDO
Mortier e Defend sottolineano che le aziende che stanno già investendo pesantemente nelle tecnologie dell'IA sono quelle che con maggiore probabilità vedranno benefici sui ricavi e/o sulla redditività, ma aggiungono che alcune aspettative potranno essere deluse a causa di una maggiore e nuova pressione competitiva e dell'emergere di casi aziendali discutibili alla luce dei costi coinvolti.
UN FRAMEWORK CHE CLASSIFICA QUATTRO TIPOLOGIE
Per identificare queste aziende, Amundi utilizza un framework che le classifica in quattro tipologie di IA: fornitori di tecnologia, abilitatori tecnologici, utilizzatori e innovatori. I fornitori di tecnologia IA, come ad esempio le aziende di semiconduttori, secondo Mortier e Defend sono i primi vincitori, ben posizionati per sfruttare la forte domanda di IA, mentre gli abilitatori di tecnologia IA, come ad esempio gli hyperscaler/cloud provider, data center, sono forti investitori, dato che acquistano la maggior parte delle unità di elaborazione grafica per l’IA all'avanguardia.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAI FUTURI VINCITORI TRA CHI GIÀ GODE DI UN VANTAGGIO COMPETITIVO
Ad avviso di Mortier e Defend, è più probabile che i futuri vincitori si trovino tra le aziende che già godono di un vantaggio competitivo. Amundi nella sua classificazione mette in evidenza i settori che potrebbero registrare un impatto significativo dell'IA al di là degli abilitatori tecnologici e dei relativi fornitori, come i settori del software e dei servizi, dei media e dell'intrattenimento, dei servizi commerciali e professionali e dell'industria.
ESITO DI LUNGO TERMINE INCERTO PER ALCUNI, COME FINANZA E SANITÀ
L’attenzione di Amundi si concentra anche sui settori in cui l'IA avrà un ruolo significativo, ma avverte che l’esito sul lungo periodo in termini di crescita e margini è incerto. Tra questi, Mortier e Defend citano in particolare il settore finanziario, che è un early-adopter, e quello sanitario, che sta già investendo notevoli capitali nell'IA.
